L'opera vuole essere il contributo concreto della Diocesi al Giubileo straordinario della Misericordia proclamato da Papa Francesco lo scorso 8 dicembre 2015 e da poco conclusosi. Pertanto oggi ha inizio la cosiddetta emergenza freddo che vede coinvolto in prima linea, oltre a Caritas, il Comune della Spezia.
Don Luca Palei, Direttore della Caritas Diocesana, spiega così il senso e il significato di questa importante iniziativa: "Il nuovo dormitorio per persone senza fissa dimora aumenterà la propria capienza, arrivando a 40 posti, e avrà spazi più grandi e dignitosi. La sala sarà riscaldata e fra i letti a castello ci saranno dei divisori, quasi a ricavare delle piccole stanze, per garantire la privacy degli ospiti. Anche i servizi per l'igiene personale, in particolare bagni e docce, saranno completamente rinnovati e implementati, con una nuova area completamente dedicata della struttura. Inoltre sarà garantita la prima colazione, di cui si occuperanno gli operatori del centro e i giovani volontari delle parrocchie a cui va il mio sentito ringraziamento. Un grazie di cuore è doveroso anche nei confronti di tutta la città: ad ottobre avevamo fatto un appello per avere delle coperte e in poche settimane ce ne sono arrivate più di 300. Durante i freddi mesi invernali i posti non saranno più a disposizione per un massimo di quindici giorni ma si potrà restare sino alla primavera, quando le temperature si faranno più miti. In questo momento di forte crisi economica la Chiesa, come ci ha ricordato il Santo Padre, è chiamata ad offrire più fortemente i segni della presenza e della vicinanza di Dio. Il rinnovamento e l'ampliamento della struttura del dormitorio vuole essere un piccolo ma importante contributo in questa direzione".
Prosegue così sempre con maggior forza l'impegno della Diocesi nel mettere in campo un'opera quotidiana animata da misericordia e solidarietà. Nel segno delle parole e degli insegnamenti di Papa Francesco.