Lo sport come ponte per l’inclusione sociale. Anche quest’anno, Caritas Diocesana La Spezia-Sarzana-Brugnato ha organizzato un torneo di calcio all’insegna dell’integrazione che ha fatto scendere in campo, in viale Alpi, i ragazzi di tutte le sue strutture di accoglienza.
Sei le squadre partecipanti, organizzate in gironi da Talib Bendra, mediatore culturale di Caritas La Spezia: tre composte dai richiedenti asilo, ospiti della Cittadella della Pace di Pegazzano, una formata dai minori della comunità educativa La Casa sulla Roccia e una con i ragazzi dell’Open Space di Santo Stefano Magra; in campo anche la squadra degli operatori di Caritas, tra educatori e volontari.
‘’Teniamo molto a queste iniziative come Caritas’’, ha dichiarato don Luca Palei, direttore della Caritas Spezzina, ‘’da sempre lo sport da luce per costruire ponti e non barriere. Lo sport da i suoi frutti e in questo caso l’inclusione è un frutto bellissimo’’.
Alcuni giocatori della Cittadella della Pace appartengono alla squadra spezzina Caritas-Speziasportale, nata dalla collaborazione tra Mondo Nuovo Caritas ODV e l’A.S.D. Polisportiva Speziasportale, presieduta da Cristiano Andreani, che ha debuttato la scorsa stagione nel campionato di seconda categoria.
Nel corso dell’anno, i ragazzi sono stati allenati da Massimo Sportillo, sostituito, poi, per motivi di lavoro, da Matteo Bianchi, che oggi passa il testimone al nuovo mister, Yuri Conserva, che guiderà la formazione nel prossimo campionato.
“Il primo anno di vita della realtà calcistica - commenta Emiliano Barabino, direttore generale dell’A.S.D. Polisportiva Speziasportale - è stato di rodaggio. Con il tempo, già nel 2024, abbiamo ottenuto risultati migliori. I ragazzi dimostrano costanza e voglia di mettersi in gioco. Siamo fiduciosi per il prossimo campionato!”.
Per sostenere Caritas La Spezia-Sarzana-Brugnato e diventare uno sponsor della squadra si può inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.