"La posizione in classifica, le sei sconfitte consecutive e la brutta prestazione nel match di domenica contro il Sestri Levante rendevano necessaria un'inversione di rotta". La decisione del cambio alla guida tecnica è arrivata dopo un'intera giornata di riflessione ed al termine di un lungo e cordiale colloquio tra Bellavista e Caluri che sottolinea:"Le strade, al momento, si dividono, ma la stima nei confronti di Bellavista, come allenatore e come persona, resta immutata. Voglio ringraziarlo per la splendida promozione nello scorso campionato e per il lavoro svolto in questa prima parte di stagione. Ha messo sulla panchina la stessa grinta, determinazione e passione che metteva sul parquet da giocatore e sono orgoglioso e felice di aver scommesso su di lui come allenatore. Pensavo, e sono sicuro tuttora, che avrà un ottimo futuro anche da coach e, come gli ho confermato direttamente, la porta della Tarros per lui resta aperta. In questo frangente, però, è necessario un segnale forte ed un cambiamento che possa imprimere una sterzata alla squadra. Purtroppo, in situazioni come queste, il primo a pagare è l'allenatore, anche se non tutte le colpe sono sue. Un cambio di rotta ritengo fosse doveroso e non procrastinabile anche perché alle porte c'è il match-spareggio contro il Biella. Sono contento che la risoluzione del rapporto sia arrivata al termine di un confronto cordiale e sereno e voglio ribadire a Bellavista il ringraziamento e gli auguri miei e di tutta la società".