Si tratta di un settore molto delicato in cui, tra l'altro, il forte utilizzo dei voucher, istituto che ha dimostrato di essere il canale attraverso cui si disperde lavoro, lo si sommerge e lo si peggiora, ha segnato una crescita esponenziale.
Le motivazioni che hanno portato alla rottura delle trattative sul rinnovo del CCNL sono:
- La mancata volontà di Federpanificatori e Fiesa di entrare nel merito delle richieste contenute nella nostra piattaforma, sia sulla parte normativa che quella economica.
- La volontà delle controparti di proporre un modello contrattuale in palese contraddizione con la proposta unitaria di Cgil, Cisl e Uil.
- Differenziare su base territoriale gli eventuali aumenti da riconoscere in sede di rinnovo, creando un'inaccettabile divaricazione tra lavoratori di serie a, b e c. In questo modo si promuoverebbe un modello più simile alle gabbie salariali che alla moderna contrattazione collettiva.
- L'inqualificabile pretesa delle controparti di normare nel Ccnl riconoscimenti economici attraverso una generica quanto imprecisata valutazione "ad personam" della produttività del lavoratore. Anche in questo caso ci troveremmo di fronte ad un aumento ingiustificato del potere esercitato dal datore di lavoro nei confronti dei lavoratori.
- La rigidità delle controparti che, nonostante proposte alternative del sindacato, non hanno voluto considerare nessuna ipotesi di mediazione.
Per questi motivi, Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil di Genova e della Liguria proclamano lo sciopero di 8 ore per il 15 ottobre 2016 nei panifici industriali e in quelli artigianali della nostra regione che applicano il CCNL Federpanificatori e Fiesa.
Sarà promossa una campagna di informazione su tutto il territorio nazionale e diretta ai consumatori sullo stato del settore e sulle condizioni di lavoro nello stesso.
Il 21 e 22 ottobre saranno due giornate di mobilitazione nazionale e straordinaria del settore con scioperi nei luoghi di lavoro, presidi e iniziative pubbliche nelle principali città italiane per dare la massima visibilità alla vertenza per il rinnovo del CCNL.