Notizie dalla diocesi, tutto pronto per il nuovo anno eucaristico ^{In evidenza}

Alla celebrazione di inizio di anno pastorale sono invitati tutti i fedeli, in particolare quelli che vivono nella città capoluogo. Invitati in modo specifico, poi, tutti coloro che fanno esperienza di vita associativa nelle associazioni, gruppi o movimenti del laicato organizzato. L'inizio del nuovo anno pastorale porta con sé – come il vescovo ha già comunicato nei giorni scorsi al consiglio presbiterale, riunito nel salone "Da Pozzo" della curia vescovile – l'avvio di una prima serie di incontri a livello vicariale. Il vescovo, questa settimana, guiderà giovedì prossimo alle 21 l'incontro con sacerdoti e laici del vicariato di Varese Ligure, in alta Val di Vara. Giovedì 20 ottobre, a Brugnato, sarà invece la volta dei vicariati di Brugnato, Beverino e Riccò del Golfo, nella bassa Val di Vara. Giovedì 27 ottobre il vescovo sarà poi a Ceparana per l'incontro con quel vicariato. In novembre e in dicembre gli incontri proseguiranno con i vicariati della Val di Magra e con quelli del Golfo della Spezia. Venendo invece alle celebrazioni collegate con il Giubileo della misericordia, ricordiamo che, oltre al Giubileo dei catechisti e degli insegnanti di religione (vedi articolo qui a fianco), nei prossimi giorni continua la preparazione al Giubileo cittadino promosso alla Spezia dalle parrocchie del vicariato urbano primo (parrocchie del centro – nord cittadino). Di queste parrocchie, i partecipanti ai gruppi relativi alla terza età si incontreranno giovedi prossimo alle 16 nella parrocchia di Nostra Signora della Salute in piazza Brin, mentre i gruppi per la pastorale delle persone adulte lo faranno venerdì alle 21 nella parrocchia di Pegazzano. Sabato prossimo 8 ottobre, alle 17, in piazza Mentana, è previsto invece un incontro pubblico per i giovani, in particolare per quelli dai quindici ai venticinque anni. Anche la giornata giubilare del vicariato, domenica 16 ottobre, sarà caratterizzata da un percorso a piedi nel centro cittadino, da piazza Beverini alla cattedrale di Cristo Re. Si tratta di eventi che richiamano la cosiddetta "pastorale di strada" e che prevedono occasioni di dialogo e di scambio di idee con tutti, anche non credenti. In cattedrale ci sarà invece poi il passaggio giubilare attraverso la "porta santa".
Il "mandato" ai catechisti
Prima della conclusione dell'anno giubilare, l'ufficio Catechistico della diocesi ha previsto un incontro dedicato ai catechisti, da far coincidere con l'annuale cerimonia del "mandato" conferito dal vescovo. Tutti i catechisti e le catechiste della diocesi sono pertanto invitati, insieme ai diversi operatori ed operatrici della evangelizzazione, al Giubileo diocesano che si svolgerà alla Spezia, nel salone "Fanelli" della cattedrale di Cristo Re, mercoledì 12 ottobre. Alle 15.30 inizio e momento di formazione con il vescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti, dedicato al modo di vivere l'esperienza giubilare nella missione di catechista. Alle 17.30 preghiera e pellegrinaggio per varcare la porta santa della cattedrale, cui seguirà, alle 18, la Messa presieduta dal vescovo. L'evento sarà realizzato assieme all'ufficio Scuola della diocesi ed esteso quindi agli insegnanti ed alle insegnanti di Religione cattolica. In cattedrale ci sarà, come detto, il conferimento del "mandato" per il nuovo anno catechistico.
La festa di San Francesco
Si avvicina il 4 ottobre, festa di San Francesco d'Assisi, compatrono d'Italia, il cui nome, Francesco, è anche quello dell'attuale sommo pontefice. Alla Spezia, come sempre, la celebrazione ufficiale si terrà sulla collina di Gaggiola, nel santuario di Sant'Antonio di Padova, presso il quale ha la sua sede il convento dei frati minori. Martedì alle 18 il vescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti presiederà la liturgia eucaristica solenne. Concelebreranno i sacerdoti delle parrocchie vicine. Alla celebrazione partecipano in forma ufficiale, presenti i gonfaloni del Comune e della Provincia, le maggiori autorità militari e civili della città. Al termine del rito, il sindaco Massimo Federici accenderà davanti alla statua del santo la lampada dei Comuni d'Italia e pronuncerà un breve messaggio rivolto alla cittadinanza. A conclusione verrà distribuito a tutti i presenti il pane della pace e della solidarietà. Con tale gesto, ogni anno, si intende sottolineare che il "poverello d'Assisi" è per tutti, credenti e non credenti, un perenne richiamo alla condivisione della sofferenza con i più poveri, al rifiuto della violenza, al rispetto del creato. La sera di domani 3 ottobre, invece, nella vigilia della festa, la Fraternità francescana di Gaggiola, religiosi e laici, celebrerà alle 18 la sempre suggestiva liturgia del "Transito del Santo". Si tratta di una rievocazione al vivo del momento in cui Francesco, alla Porziuncola di Assisi, avendo compiuto in sé tutti i misteri di Cristo, lasciò la terra, cantando le lodi del creato ed invocando la morte come una sorella, quasi ripetendo le strofe del "Cantico delle creature". Tutti sono invitati in questi due giorni a Gaggiola, dove, come sempre, saranno allestiti servizi di accoglienza e di ristoro per i pellegrini. La festa di San Francesco viene celebrata in forma solenne anche a Levanto, nella chiesa francescana dell'Annunziata, a Lerici, la cui chiesa parrocchiale è dedicata al "Poverello", e a Sarzana, nel convento delle monache Clarisse.
L'ultima pagina di Walter Pedroni
Oggi, come ogni prima domenica del mese, in tutte le parrocchie di Ortonovo viene distribuito "Il sentiero", giornalino realizzato da molti anni a livello interparrocchiale e coordinato da Walter Pedroni. C'è però una particolarità: l'ultima mezza pagina è bianca. Walter, chiudendo il suo solito "diario" nell'altra mezza pagina, si è scusato di questo inconveniente. Oggi, alla Messa, lui non ci sarà: stroncato dal male, ha chiuso gli occhi a questa vita giovedì scorso. Prima, però, benché già fortemente provato, aveva voluto farsi portare in redazione, a Casano, per finire il giornale, e stamparlo: la scadenza di oggi non doveva essere mancata. Tornato a casa, dopo poche ore si è spento serenamente circondato dall'affetto dei familiari. Nella sua vita, sempre illuminata dalla luce di una grande fede, tutto ha sempre avuto un posto preciso: e in questo tutto, un ruolo molto importante lo aveva "Il sentiero". Walter, con il buon senso di ogni autentico testimone cristiano, ha sempre creduto nella forza pastorale, formativa e informativa, del giornale "comune" delle parrocchie, esempio tuttora unico in diocesi. Non bastava, per lui, predicare bene, bisognava rimboccarsi le maniche e realizzare in concreto, con umiltà, quello che il Papa, i vescovi e gli esperti indicano come un dovere. E così ha fatto sinché ha potuto, davvero sino in fondo. Un esempio grande, per tutti noi che operiamo nei "mass media" e per quanti ne fruiscono. Quella mezza pagina bianca diventa dunque invito, a che ora siano altri a scriverla, affinché la testimonianza non finisca, a Ortonovo come altrove, nel segno della speranza cristiana. Alla moglie, alle figlie e ai familiari tutti le nostre più sentite condoglianze.
(Egidio Banti)
Attività di Casa Massà
Il Circolo "A.&E.Massà" comunica che con lunedì 3 ottobre riprende le sue attività tradizionali. I vari corsi seguiranno i seguenti orari: · Inglese (Prof.ssa Anna Borachia) il lunedì (15,15 – 16,45) ; acquarello (Prof.ssa Mirella Raggi) il mercoledì (15,30 – 17,30 ; francese (Prof.ssa Edda Tosca) il giovedì (16 – 17,30 ; disegno (Prof.ssa Giovanna Bono) il venerdì (15,30 – 17); spagnolo (Prof.ssa Clara Grieco) il giovedì (17.30 – 18.30 con data di inizio da definire) ; tedesco (Prof. Francesco Ricci) il martedì (16 – 17) corso base, corso avanzato (17,15- 18,15). I corsi di ginnastica dolce, guidati da Cristina Forma e Rosy Tartarini, si terranno il lunedì e il mercoledì dalle 16 alle ore 19. Per l'anno in corso sono già stati definiti i corsi di informatica. Eventuali prenotazioni andranno in vigore dall'ottobre 2017. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi alla segreteria del circolo che rimane aperta dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.
Mostra di Coquio al liceo artistico
La mostra personale "La pietra viva", che lo scultore Alfredo Coquio (La Spezia, 1943), socio della sezione spezzina dell'Unione cattolica artisti italiani, inaugura martedì prossimo alle 17 nella sala espositiva del Liceo artistico statale di via Montepertico 11, è certamente la più importante tra quelle censite nella sua biografia. Con Pier Luigi Acerbi ho avuto il piacere di condividerla a fianco del curatore Enrico Formica, che si è adoperato tantissimo per portare a buon fine la realizzazione di questo importante impegno, che valorizza di sicuro la ricerca scultorea dell'artista spezzino, da anni residente a Vezzano Ligure. Coquio persegue, in una grande libertà espressiva, una linea operativa inderogabile, e ciò è ben percepibile in ogni materiale lapideo – arenaria, marmo, portoro, bardiglio, alabastro – lavorato con un unico impegno per dare vita ad un repertorio di forme compatte, dove si alternano, tra superfici levigate ed altre al grezzo, sinuose e prolungate cavità. I titoli di molti lavori – ad esempio "Sotto la linea del tramonto", "La ragazza che non volò", "Museo dei ricordi confusi", "Lode al dubbio", "Notte di Natale" – rivelano, poi, un apporto intimistico, che unitamente ad un misurato lirismo, si amalgama nelle diverse sculture generate dalla mano e dal cuore dell'artista. La mostra, curata come detto da Enrico Formica, sarà visitabile sino al 29 ottobre prossimo, ed osserva il seguente orario: da martedì a sabato, dalle 17 alle 19. Merita di essere sottolineato l'aspetto dell'utilizzo, come sede espositiva, dell'istituzione scolastica spezzina dedicata alla formazione artistica: una sinergia significativa, che dà un ulteriore segno di completezza all'offerta culturale cittadina.
(Valerio P. Cremolini)
La festa della Croce
L'antico monastero di Santa Croce del Corvo, nella collina di Bocca di Magra, ora affidato ai padri Carmelitani della provincia ligure, ha accolto nei giorni scorsi il vescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti per la celebrazione della festa della Santa Croce, che per il monastero è festa patronale. Nell'occasione, sono convenuti nell'antico cenobio monastico – dove si conserva un pregevole crocifisso ligneo di fattura orientale, per alcuni studiosi forse persino precedente al Volto Santo di Lucca – sacerdoti e seminaristi carmelitani dei diversi conventi della Liguria, oltre a sacerdoti della diocesi. Il gruppo dei "Cantori del monastero" ha curato l'animazione musicale della celebrazione, svoltasi all'aperto di fronte alla piccola chiesa della Croce. Si è rinnovata così una delle tradizioni liturgiche più antiche della diocesi lunense.
Le feste a Bonassola
Sono iniziate a Bonassola le feste solenni della Madonna del Rosario. Stamani, prima domenica di ottobre, il parroco don Giulio Mignani concelebra, alle 11, la Messa solenne insieme a don Nilo Gando, che compie sessant'anni di sacerdozio. Alle 16 Vespri e processione per le vie del paese, presente la Confraternita di San Giacomo apostolo di Levanto. Alle 18 ultima Messa e, in serata, chiusura della pesca di beneficienza. Domenica prossima 9 ottobre, alle 11, Messa e, al termine, traslazione della statua nella cappella.
Felettino, la "prima pietra"
Dopo tanti anni di attesa, alla Spezia, è giunto il momento della posa della prima pietra per il nuovo ospedale comprensoriale del Felettino, che sorgerà al posto dell'attuale e di quello cittadino di Sant'Andrea. La cerimonia, alla presenza delle massime autorità regionali e cittadine, avrà luogo venerdì mattina alle 10. Dopo gli interventi ufficiali, alle 11.15, sarà il vescovo Luigi Ernesto Palletti a benedire la prima pietra, auspicio di sollecita realizzazione dell'opera.
"Punto famiglia" a Fiumaretta
Venerdì prossimo 7 ottobre a Fiumaretta, al piano superiore della locale scuola dell'infanzia, viene inaugurato il "Punto famiglia". Si tratta di una iniziativa concreta, di carattere consultoriale, che opererà a favore delle famiglie, gestita dall'associazione che non a caso si chiama "La famiglia". L' associazione opera da anni sul territorio grazie a operatori volontari che offrono consulenze gratuite a singoli, coppie e famiglie che vivono un momento di difficoltà relazionale o sociale. Presenti all inaugurazione, oltre alle autorità locali e al parroco don Roberto Poletti, incaricato diocesano per la Pastorale familiare, saranno il vescovo Luigi Ernesto Palletti e la psicopedagogista Cinzia Zaccaro.
Adorazione eucaristica
Giovedì prossimo 5 ottobre, alle 21, come ogni primo giovedì, Adorazione eucaristica per le vocazioni nella cappella del Seminario, a Sarzana. Tutti sono invitati.
Attività di Casa Massà
Il circolo "Anna ed Ester Massà", dopo la pausa estiva, riprende domani alla Spezia le sue attività tradizionali, aperte a tutti i soci della sede di via Cadorna 24. Ecco gli orari dei vari corsi: inglese (prof.ssa Anna Borachia) il lunedì (15,15 – 16,45); acquarello (prof.ssa Mirella Raggi) il mercoledì (15,30 – 17,30); francese (prof.ssa Edda Tosca) il giovedì (16 – 17,30); disegno (prof.ssa Giovanna Bono) il venerdì (15,30 – 17); spagnolo (prof.ssa Clara Grieco) il giovedì (17.30 – 18.30 con data di inizio da definire); tedesco (prof. Francesco Ricci) il martedì (16 – 17 corso base, 17.15 – 18.15 corso avanzato). I corsi di ginnastica dolce, guidati da Cristina Forma e Rosy Tartarini, saranno lunedì e mercoledì dalle 16 alle 19. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi alla segreteria, aperta dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, tel. 0187 730161.
Concerto al museo diocesano
Con un concerto, alle 17.30, del complesso "La Spezia clarinet choir", si conclude stasera 1° ottobre, al Museo diocesano in via Prione 156, la IV edizione delle Giornate dei Musei ecclesiastici. Proprio ieri è stata inaugurata la mostra permanente dei gessi preparatori per il portale della Misericordia, realizzato dallo scultore Guglielmo Carro per la chiesa abazziale di Santa Maria Assunta, alla Spezia. Tutti sono invitati.
Lutto di don Verich
Un grave lutto ha colpito nei giorni scorsi don Verich Marozza, sacerdote diocesano vicario parrocchiale della chiesa abbaziale di Santa Maria Assunta, alla Spezia. A Parma si è spento infatti il nonno paterno. A don Verich ed ai familiari le nostre sentite condoglianze.