A livello nazionale, invece, sono state raccolte oltre 1,1 milioni di firme per ognuno dei tre quesiti referendari che accompagnano e sostengono la proposta di legge di iniziativa popolare "Carta dei diritti universali del lavoro".
I referendum riguardano: la cancellazione del lavoro accessorio (voucher), la reintroduzione della piena responsabilità solidale in tema di appalti, una nuova tutela reintegratoria nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo per tutte le aziende al di sopra dei cinque dipendenti.
Continua Bellegoni: "Il numero delle firme raccolte è frutto del radicamento nel territorio e nei posti di lavoro, dell'impegno volontario dei militanti e dei delegati della Cgil, oltre che dell'impegno di tutti i dirigenti, funzionari e collaboratori dell'organizzazione, ai quali vanno il mio ringraziamento e quello di tutta la Cgil".
Nei prossimi tre mesi proseguirà la raccolta di firme per la proposta di legge d'iniziativa popolare "Carta dei diritti universali del lavoro".