Continuano i tre segretari: "Fatti come questo non devono più accadere. Oggi abbiamo a disposizione tutte le norme e le tecnologie necessarie per evitare gli incidenti sul lavoro in qualsiasi contesto produttivo. Tanto più in lavorazioni ad alto rischio come quelle dell'estrazione di marmo il rispetto delle regole deve essere massimo. Al di là del fatto specifico, la cui dinamica sarà chiarita dall'inchiesta, resta il fatto che gli imprenditori e le loro associazioni devono assumersi la responsabilità di considerare la sicurezza sul lavoro assolutamente prioritaria e agire di conseguenza. Basta con le morti sul lavoro! Ci uniamo alla protesta di quest'oggi messa in atto dai lavoratori del marmo e del lapideo di quattro provincie e ci stringiamo attorno alle famiglie delle vittime".