A spiegale l'assessore Daniele Castagna che, proprio nel corso dell'incontro - confronto che si è tenuto alla Spezia, ha richiamato l'attenzione sull'ospedale San Bartolomeo "che - ha detto - quale ospedale di confine potrebbe essere la struttura strategica per combattere le fughe verso la Toscana".
"A Sarzana le liste d'attesa - ha affermato Castagna - anche relativamente a interventi minori e di routine hanno ancora tempistiche inaccettabili, che possono e devono essere migliorate, le sale operatorie oggi sottoutilizzate vanno portate a pieno regime, il pronto-soccorso che ha una dotazione di personale medico e paramedico del 50% rispetto alle previsioni della pianta organica va potenziato, i concorsi per i primari vanno espletati al più presto e bisogna superare il ricorso alle deroghe per dare risposte alle necessità del personale inferimeristico: tutto questo ci consentirebbe di tagliare le liste d'attesa limitando le fughe verso altre Asl e, soprattutto, ci garantirebbe una risposta più efficace ai bisogni dei cittadini".
L'assessore sarzanese ha anche invitato l'assessore regionale alla sanità Sonia Viale a sbloccare quanto prima la pratica relativa alla riacquisizione della parte retrostante la Casa della Salute al fine di contentire la ristrutturazione dell'immobile, completando la riunificazione dei servizi territoriali per tutta la Val di Magra.