Va in questa direzione la proposta della Regione Liguria di inserire frutta e verdura a chilometro zero nel menu scolastico dei bambini liguri. Un'idea piaciuta anche al Governo, che oggi ha approvato, tramite il Ministero delle politiche agricole, la proposta di modifica dei bandi per il progetto "Frutta nelle scuole", appoggiata fortemente dalla nostra Regione.
"I bambini delle scuole liguri dovranno aspettare ancora un anno, ma dal 2017 potranno gustare frutta e verdura proveniente direttamente dal territorio regionale, all'interno delle mense - spiega l'assessore regionale all'Agricoltura Stefano Mai - Purtroppo per il Ministero non c'erano i tempi tecnici per attuarla nei bandi già del prossimo anno scolastico. Le gare per la fornitura quindi non saranno più fatte su scala nazionale, ma regionale, garantendo di fatto una maggiore freschezza e quindi qualità dei prodotti del territorio, oltre che un aiuto concreto ai produttori locali della filiera dell'agroalimentare ligure".
La notizia diffusa dall'assessore Mai è stata naturalmente accolta con soddisfazione dai produttori.
"La decisione del Ministero ci trova favorevoli e soddisfatti - commenta Aldo Alberto, presidente Cia Liguria - Tutte le volte che è possibile consumare prodotti del territorio è opportuno farlo, a maggior ragione nel caso dei pasti preparati per i nostri bambini nelle scuole. Scegliere frutta e verdura a chilometro zero significa salvaguardare la nostra agricoltura, perché il prodotto fresco è più salutare e perché diminuisce l'impatto ambientale derivante dal trasporto e dalla conservazione dei cibi".