"Una scelta dettata dalle perplessità già espresse sul disegno di legge ed in sede di commissione durante l'audizione degli Enti Parco. La pregevolezza del territorio ricadente in zona parco e la sua delicatezza, messa in evidenza purtroppo dagli eventi atmosferici che si sono succeduti nel tempo, meritano una attenzione particolare ed estendere l'applicazione del piano casa all'interno dei parchi può rappresentare un rischio anche in relazione alla mancanza di un periodo di monitoraggio e quindi di un limite di tempo che poteva invece essere inserito e consentire le valutazioni circa 'l'impatto della normativa sul territorio nel periodo di applicazione.
Inoltre siamo convinti che una normativa così importante ed articolata sotto il profilo dell'eventuale impatto sul territorio non potrebbe che essere valutata in sede di variante generale al piano di parco anche relativamente alla differenza di applicazione nelle varie zone del territorio ricadenti in zona parco . Ciò detto diventa dunque impensabile e superficiale estendere la normativa del piano casa tout cour senza uno studio serio di incidenza. Questi per noi sono motivi sufficienti per evitare l'applicazione del piano casa in zona parco. Per quanto riguarda il recupero e la riqualificazione degli immobili sono già previste nel piano di parco e nei piani di settore specifici le relative modalità di attuazione degli interventi".