"Quotidianamente si rivolgono al sindacato persone che si trovano da un giorno all'altro assenza di reddito, lavoro e ammortizzatori sociali- dice Lara Ghiglione, segreteria della Camera del Lavoro che questa mattina ha organizzato una conferenza stampa con una quindicina di lavoratrici e lavoratori cher soffrono queste dinamiche- senza agevolazioni ISEE, che fa riferimento a redditi 2013, moltissimi non possono avere accesso alle sovvenzioni degli enti locali. Bisogna dare risposte a queste persone e queste famiglie che spesso non riescono neanche a pagare le bollette. Gli Enti locali devono farsi carico del problema".
LA CGIL ha già presentaro una piattaforma di contrattazione sociale: "E' necessaria una forma di welfare che dia risposte concrete- sottolinea Luca Comiti, segretario FILCASMS CGIL, una delle categorie, quelle del commercio, più colpite- senza cadere nell'assistenzialismo. Siamo di fronte a situazioni di sfruttamento e di emarginazione intollerabili".
La CGIL propone un fondo di solidarietà, da utilizzare in ogni Comune, con contributi economici per combattere la morosità incolpevole, per contribuire al pagamento delle spese scolastiche e samnitarie, del trasporto pubblico; con particolare attenzione agli anziani ed alle categorie più deboli come i disabili.