Grave situazione più volte denunciata nei mesi e negli anni scorsi, che in questi giorni è esponenzialmente peggiorata, anzi precipitata.
Il fondo, se di fondo si può chiamare, è stato toccato: topi sono stati visti scorrazzare negli uffici sede del front office e loro escrementi scoperti all'interno dei cassetti delle scrivanie dei dipendenti.
La questione relativa alla mancanza di sicurezza e salubrità dei locali sede dell'Agenzia delle Entrate della Spezia è stata da tempo abbondantemente portata all'attenzione dell'Amministrazione da parte delle OO.SS.
L'immobile sede dell'Agenzia versa in una situazione di sostanziale inadeguatezza.
Infatti nonostante tutte le preoccupazioni espresse durante gli incontri che si sono succeduti con l'Amministrazione, nonché rappresentate nelle lettere con essa intercorse, ad oggi, si è ancora in attesa della relazione sulla sicurezza strutturale dell'immobile.
Nella stessa zona del front office, le piogge hanno in passato più volte causato infiltrazioni di acqua.
E' stata ripetutamente denunciata la carenza di pulizia dei locali.
Gli annunciati lavori di installazione degli impianti di condizionamento non sono mai iniziati e, per alcuni piani dell'immobile, risulta non siano neppure stati previsti, con ovvi pesanti disagi per operatori ed utenti.
Questa situazione non è più accettabile; pertanto le scriventi OO.SS. hanno deciso di dichiarare lo stato di agitazione dei lavoratori.
Ovviamente già a partire da lunedì 30 Novembre i lavoratori che prestano servizio al front office non dovranno in modo assoluto operare in quei locali, sia per la tutela della propria salute, che per quella dei cittadini che avranno la necessità di recarvisi.
La situazione è precipitata e non certo per colpa dei dipendenti dell'Agenzia o delle OO.SS.
L'Amministrazione è pertanto diffidata dal prendere qualunque iniziativa che sia lesiva della salute e della dignità dei lavoratori interessati e degli utenti tutti.
La Spezia, li 29/11/2015
FP CGIL CISL FP UIL PA SALFI USB