E' impresso nella memoria di tutti gli spezzini, e sarà purtroppo per sempre ricordato nei libri di storia cittadina, quali disastrose conseguenze abbia prodotto una gestione aziendale guidata e controllata dalla politica.
Oggi alla luce dell'avviato processo di risanamento economico-finanziario, del netto miglioramento della qualità dei servizi di igiene ambientale, delle prossime partenze del servizio di porta a porta e degli investimenti soprattutto nella parte impiantistica, come Sindacato guardiamo al futuro con maggior tranquillità per i livelli occupazionali di Acam-Ambiente e della Cooperativa Maris, ricordando a tutti che questi lavoratori, facendo sacrifici sul piano economico, hanno dato e stanno tuttora dando un contributo fondamentale al pagamento del debito di Acam, fatto dalla politica e non da loro.
Ovviamente permangono alcune criticità organizzative, alla cui risoluzione, come Sindacato, siamo quotidianamente impegnati, attraverso un costante confronto con l'Azienda.
Non vorremmo però che il ritorno a contrapposizioni politiche tipiche del passato, laddove Acam ed i suoi lavoratori venivano strumentalmente utilizzati, condizionasse negativamente sia il percorso di risanamento economico-finanziario intrapreso e la già avviata fase di riorganizzazione dei servizi di igiene ambientale.
La "Politica" eviti quindi un ritorno al passato, un passato che tutti i cittadini spezzini vorrebbero dimenticare.