Il decreto denominato "Cresci Italia" ha introdotto una normativa estremamente impattante per il sistema agro-alimentare. Il Decreto, nell'art. 62 prevede che le imprese del settore alimentare – dalla produzione alla ristorazione - siano obbligate alla stipula di un contratto scritto per tutte le transazioni commerciali agroalimentari e tempi di pagamento entro 30 o 60 gg a seconda della tipologia di alimento (fresco o deperibile).
La normativa in questione entrerà in vigore il 24 ottobre 2012 creando non poche difficoltà alle imprese del settore alimentare.
Rete Imprese Italia, come ha sottolineato il coordinatore spezzino Giuseppe Menchelli – visto che la mancata adozione del decreto attuativo previsto dalla legge lascia spazio ad una interpretazione letterale della norma che porterebbe elementi burocratici insostenibili a carico degli operatori della filiera alimentare, tali da paralizzare l'operatività, rappresentando in tal modo un freno importante per la ripresa economica, evidenzia come risulta assolutamente necessaria per le aziende una congrua proroga che quanto meno rinvii la data di entrata in vigore di tutte le disposizioni previste al fine di accordare un arco di tempo ragionevole entro il quale possano essere apportati correttivi utili a rendere sostenibile l'impatto sulle imprese in un momento estremamente delicato.