ACAM ha aderito all'iniziativa su coinvolgimento di Confindustria della Spezia, attraverso la struttura dedicata SPEP (Servizio Prevenzione e Protezione), caratterizzando la propria partecipazione al Convegno, con la presentazione delle procedure aziendali adottate relativamente ad "ambienti sospetti d'inquinamento o confinati". "Iniziative d'informazione e sensibilizzazione come queste - commenta Giovanni Bertelà responsabile SPEP ACAM – sono indispensabili per scongiurare gravi e gravissimi infortuni, talvolta mortali. Pur ricadendo la responsabilità della salute e sicurezza in capo al management aziendale, le campagne di sensibilizzazione sono tanto più efficaci quanto maggiore è il coinvolgimento e la condivisione degli obiettivi nell'ambito della collaborazione tra i diversi soggetti interessati: lavoratori, sindacati, dirigenti, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, datori di lavoro, preposti. In estrema sintesi la relazione di SPEP sarà focalizzata sull'analisi delle lavorazioni in ambienti aziendali confinati (serbatoi acqua potabile, vasche di depurazione, grosse condotte fognarie, canali sotterranei, camerette impianti fognari), luoghi quest'ultimi a rischio di asfissia, intossicazione, avvelenamento, incendio ed esplosione. L'intervento di Bertelà sarà corredato dalla proiezione di un video girato in occasione dei lavori eseguiti all'interno del canale sotterraneo "Carbognano" nel Comune di Lerici da personale ACAM Acque: Federico Marescotti (responsabile operativo intervento), Andrea Grando (videoriprese e montaggio), Matteo Doveri (assistenza e formazione strumentazione elettronica di rilevamento). L'Assistenza sanitaria di base in caso d'emergenza (ambulanza di soccorso disponibile in cantiere) e stata garantita dal S.C. 118 Spezia Soccorso Asl 5 Spezzino diretta da Fabrizio Torracca, mentre Giovanni Bertelà, Riccardo Orsoni e Diego Cappetta dello SPEP ACAM hanno curato il coordinamento e il supporto tecnico in materia di salute e sicurezza.