Il processo di "esitazione vaccinale" cui vanno incontro i giovani genitori sembra derivi da una non corretta informazione reperita sui vari social network piuttosto che su criteri rigorosamente scientifici pubblicati sul sito ufficiale del Ministero della salute.
La mancata vaccinazione espone al rischio di epidemie importanti i soggetti non vaccinati piuttosto che la collettività vaccinata, per cui i bambini non vaccinati sono a rischio per se stessi e per gli altri bambini senza copertura.
E' per questo motivo che rilanciamo la campagna vaccinale per tutte quelle patologie che possono essere evitate, consapevoli che le vaccinazioni siano necessarie, sia per i bambini che per gli anziani, e che certe malattie debellate dall'uso dei vaccini non siano purtroppo scomparse, ma pronte a riemergere non appena abbassiamo la guardia e a provocare nuovi decessi.
Rimarchiamo che la vaccinazione è un evento terapeutico sia per l'individuo ma soprattutto per la collettività.