Intorno a questa domanda si è svolta la seduta del Consiglio comunale arcolano, trasformato ben presto in assemblea pubblica, in cui tutti i partecipanti hanno potuto prendere parola ed esprimere la propria opinione.
Esprime soddisfazione il Sindaco Livio Giorgi: "Alla seduta hanno partecipato in molti, dai vertici della Asl, alle Associazioni, i Sindacati e i medici di base. Tutti siamo consapevoli che la sanità spezzina, sta affrontando un periodo di particolare difficoltà, derivato in larga misura della grave crisi economica che sta attanagliando il paese. Non per questo dobbiamo perdere il nostro obiettivo di governo: riportare e mantenere i bisogni dei cittadini al centro delle decisioni." Nel suo intervento di apertura il Sindaco ha messo sul tavolo le problematiche locali: un comune in crescita demografica, una larga fascia di popolazione anziana e un aumento esponenziale di cittadini stranieri, di contro un progressivo e sostanziale depotenziamento dei servizi sanitari presenti sul territorio. A solo titolo di esempio gli Uffici Sanitari della sede di Piazza 2 giugno, nel momento di massima attività offrivano: Servizio di igiene pubblica, Ambulatori di Pediatria e vaccinazioni, Ginecologia, Ortopedia, Cardiologia, Ambulatorio infermieristico, Infermieri Domiciliari, Centro prenotazioni e Centro prelievi. La situazione attuale ha visto la chiusura degli ambulatori di pediatria, ginecologia e ortopedia, nonché il trasferimento del servizio di igiene pubblica, mentre il Cup funziona tra volte alla settimana. Proprio la questione del Cup è stata oggetto di intervento da parte dei rappresentanti dei Sindacati pensionati Cgil, Cisl e Uil, che hanno consegnato nelle mani del Direttore Generale Conzi una petizione di oltre mille firme per il mantenimento dello sportello di Piazza 2 giugno. Dai vertici Asl è arrivata la conferma che ad oggi non è prevista alcuna chiusura del servizio anche se in futuro le prenotazioni potranno essere svolte attraverso sportelli multimediali o dai medici di base. Sulla questione dei servizi al territorio è intervenuto anche il Dottor Tommaso Drovandi, che ha posto l'attenzione sul mantenimento e sviluppo di quelli infermieristici, in collaborazione con i medici di base: il potenziamento di tali interventi riduce l'ospedalizzazione del malato, aumenta la qualità della vita e contiene la spesa sanitaria. All'assemblea erano presenti: Gianfranco Conzi (Direttore Generale Asl spezzino) Decia Carlucci (Direttore Sanitario Ospedali di Spezia e Sarzana) Alessandra Bertone (Direttore Sanitario Distretto 19) Giuseppe Agrimi (Direttore Sert e Psichiatria) Pubbliche Assistenze Arcola e Romito, Sindacati Cgil, Cisl e Uil, medici di base del Comune.