fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

Suor Maria Rosa, una grande educatrice In evidenza

Profondo cordoglio ha suscitato nella diocesi della Spezia la scomparsa di suor Maria Rosa Toni delle Suore dell'Immacolata di Genova. I funerali si sono svolti il mattino del 2 febbraio a Genova presso la Casa Madre in via Parini, e, quindi, nel pomeriggio a Bolano, dove era nata 94 anni fa.

Suor Maria Rosa ha dedicato interamente la sua vita a favore dell'infanzia come maestra di scuola materna e come catechista nelle parrocchie di Ceparana e di Pegazzano, dove molti ancora la ricordano per le sue non comuni doti di educatrice. Pubblichiamo di seguito la testimonianza di una delle sue tante allieve.

Irene Toni, nata a Bolano nel 1920, prese il nome di suor Maria Rosa, quando entrò nell'ordine delle Suore dell'Immacolata, fondato da don Agostino Roscelli, detto "il povero prete", uomo umile come tali sono le sue suore. Il santo Agostino animato dalla forza della preghiera, seppe bene interpretare i bisogni del suo tempo. Suor Maria Rosa ha "respirato" questi pensieri e li ha saputi trasmettere specialmente ai bambini. Approdò nella scuola materna di Pegazzano alla Spezia circa nel 1965 e vi insegnò per tanti anni, affiancata dalle sue consorelle. L'amore per i piccoli era grande, usciva presto al mattino e passava a raccogliere i bambini casa per casa. La suora "chioccia" ripeteva ogni giorno la stessa strada ma quando il numero aumentò non fu più in grado di passare di porta in porta ed allora li aspettava nel piazzale, davanti alla chiesa. La prima tappa di ogni mattina era la visita a Gesù in chiesa. Alta di statura con un corpo esile, un viso scarno e un po' burbero, ma era solo l'aspetto esteriore, il suo cuore era pieno d'amore, d'affetto per chi, come me ha trascorso pomeriggi ad ascoltare le sue lezioni di catechismo. Sono passati tanti anni, l'ho incontrata a Genova nell'istituto don Roscelli dove era addetta alla portineria: non era cambiata per nulla e mi chiedeva notizie delle famiglie del quartiere. Quello che mi colpì era sua lucidità, stessi movimenti come ad esempio il far passare quel velo dietro le spalle e il sistemarsi la croce nel petto. Mi diceva che pregava per noi, per le famiglie che ricordava con affetto e, soprattutto, per i sacerdoti della diocesi. Sabato 31 Gennaio Suor Rosa ha lasciato questa terra, ma il suo ricordo resterà nei cuori di tante persone che, grazie a lei, hanno potuto sperimentare l'amore di Dio! Ciao Suor Maria Rosa! (Maria Calzone)

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.