Sono trascorsi sessant'anni dalla visita quasi casuale del padre Anastasio Ballestrero al castello Fabbricotti ed al monastero di Santa Croce di Bocca di Magra, ridotti allora ad uno stato di abbandono e di desolazione. Lo sguardo profetico del futuro cardinale, però, andò oltre, e vide un luogo dove il Carmelo avrebbe potuto proporre la propria spiritualità attraverso una casa per esercizi spirituali e per ferie, in un clima cristiano.
Pubblicato il: 01-09-2012
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