"In questo inizio di stagione stiamo lavorando molto bene, c'è un nuovo tecnico con una mentalità molto aperta che ha idee calcistiche che mi piacciono e noi tutti ci stiamo impegnando per farci trovare pronti ad inizio stagione. Mister Bjelica ha carisma e personalità, ci sprona sempre a dare il massimo, mettendoci spesso in competizione tra noi in modo da farci dare il massimo anche in allenamento, perchè nessuno ha mai voglia di perdere e la concentrazione è sempre elevata. Ognuno di noi sa quello che può dare, la propria storia, e credo che, personalmente parlando, nella stagione scorsa non ho brillato come avrei potuto fare, ma in quella che ci apprestiamo ad iniziare voglio dare il massimo e fare un campionato importante. Siamo una squadra composta da ragazzi provenienti da tante nazioni differenti, in questo momento lavoriamo per fare andare tutto nel migliore dei modi, cercando di trovare il giusto feeling e gli eventuali problemi di comunicazione, con il passare del tempo verranno sicuramente risolti. Qui a Moena abbiamo tanti giovani ed io credo di dover dare il buon esempio, ma non mi sento un fratello maggiore, bensì un compagno di squadra che può riprendere un compagno e che può ugualmente essere mandato "a quel paese" anche da un giovane, perchè qui tutti lavoriamo e sudiamo per la stessa maglia e sul campo non contano i dati anagrafici. Sadiq ha grosse potenzialità, ma deve ancora adattarsi al calcio italiano, anche se le qualità sono indubbie, mentre ho un debole per Nura ed Acampora, due ragazzi che possono fare veramente bene anche in categoria superiori".