Lunedì scorso, 6 agosto, festa liturgica della Trasfigurazione del Signore, il sacerdote spezzino Marco Cosini ha emesso la professione religiosa solenne nella «Famiglia» dei «Piccoli Fratelli di Jesus Caritas», che si ispira alla figura del beato Charles de Foucauld.
Don Marco, dopo alcuni anni di ministero sacerdotale nella sua città, dove era stato ordinato prete nel 1999 da monsignor Giulio Sanguineti, aveva già iniziato il suo cammino con i «Piccoli Fratelli» fin dal 2007, emettendo i primi voti semplici il 6 agosto 2009. In un primo tempo, il cammino religioso di don Marco si è svolto a Foligno, in Umbria, presso l'abbazia di Sassovivo, affidata appunto dal 1979 alla comunità fondata da Charles de Foucauld. In seguito, ha trascorso alcuni anni in Palestina, a Nazareth, nella cittadina di Gesù, dove i «Piccoli Fratelli» vivono un'intensa esperienza di testimonianza e di accoglienza presso i luoghi santi. La professione solenne di lunedì scorso è avvenuta di nuovo a Sassovivo, nella suggestiva cornice dell'antica abbazia della Santa Croce. Con tale atto, «fratel Marco», che attualmente ha trentotto anni, si inserisce in modo definitivo nella sua nuova «famiglia». Dalla Spezia, per questa celebrazione, si sono recati a Foligno, oltre ai familiari del nuovo «professo», alcuni gruppi di fedeli e di amici in rappresentanza delle parrocchie di Santa Maria Assunta in piazza Beverini, dove fratel Marco è nato e cresciuto, e di Rebocco, della quale è stato parroco dal 2004 al 2007. Erano inoltre presenti una decina di sacerdoti, guidati da monsignor Ilvo Corniglia, abate parroco di Santa Maria Assunta, che già aveva seguito come parroco il cammino dell'allora giovane seminarista verso il sacerdozio. In Terra Santa, e precisamente a Gerusalemme, opera da più di vent'anni con i «Piccoli Fratelli» del beato Charles de Foucauld anche un altro religioso spezzino: fratel Davide, al secolo Paolo Pedroni, originario di Ortonovo Alto. A fratel Marco, in questa occasione così significativa per la sua vita religiosa e sacerdotale, i più cari auguri anche da parte della nostra redazione.