Sebbene il dogma dell'Assunzione, proclamato da Papa Pio XII nel 1950, sia relativamente recente, non così è per la devozione che le è collegata, la quale risale a tempi antichissimi, e così la festa liturgica fissata nel giorno di Ferragosto.
In terra di Luni, la devozione all'Assunta provenne in modo verosimile dall'oriente greco già nei tempi dell'alto medioevo, quando Luni era e fu per molto tempo terra bizantina. Così a Maria Assunta in Cielo venne dedicata la cattedrale della città romana, distrutta la quale il titolo passò alla nuova cattedrale di Sarzana. Anche la città di Spezia, non ancora sede vescovile, intitolò a Santa Maria Assunta la sua «chiesa madre», unica parrocchia cittadina per molto tempo, poi collegiata insigne, abbazia e, nel Novecento, pro-cattedrale diocesana. Ma al di là delle città vescovile, sono davvero numerose le parrocchie e le località della diocesi che celebrano come titolare la Madonna Assunta. Ricordiamo: Bolano, Vezzano Basso, Sesta Godano, Pignone, Codivara, Piazza di Deiva, Santa Maria di Calice, Santa Maria di Godano, Santa Maria di Lagorara (in questi ultimi tre casi il paese stesso prende il nome dalla devozione mariana). In tutte queste chiese si preparano dunque celebrazioni, secondo gli orari festivi consueti. Ma l'antichissima devozione alla Vergine Assunta, quasi icona spirituale di un periodo di riposo dalle fatiche lavorative, quale in genere è il mese di agosto, ha portato con sé, quasi per gemmazione, altre feste importanti che rendono davvero il mese di agosto (con l'appendice poi dell'8 settembre) un mese all'insegna di Maria Santissima. La più importante di queste feste (di cui parliamo a parte) è quella di Nostra Signora di Soviore, patrona principale della diocesi della Spezia - Sarzana - Brugnato. Ed è poi fissata al 17 agosto - quindi pochi giorni dopo la solennità dell'Assunzione - un'altra notissima festa mariana del golfo spezzino, quella della «Madonna Bianca» di Porto Venere: una devozione che riveste di fede cristiana culti antichissimi, forse addirittura fenici. Il quadro miracoloso della «Madonna Bianca», meta di pellegrini da tutto il territorio provinciale, è conservato nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo, dove venerdì prossimo avranno luogo le celebrazioni annuali. L'amministratore diocesano monsignor Giorgio Rebecchi sarà presente alle 11 per presiedere la Messa solenne. Ma quella di venerdì sarà una giornata molto intensa, con inizio alle sei del mattino con la «processione dell'alba», dalla chiesa del Pezzino sino alla parrocchiale, dove sarà celebrata la prima Messa. Altre Messe saranno alle 8, 9, 10, 11. Alle 17,30 esposizione del Santissimo Sacramento e canto solenne dei Vespri. Quindi Messa vespertina alle 18. Alle 20,30 recita del Rosario e quindi, alle 21,15, tradizionale e solenne processione con l'arca della «Madonna Bianca». La processione attraverserà l'intero paese, con le caratteristiche strade del borgo medievale illuminate dalla luce dei caratteristici «padelloni». Presterà servizio la banda di Riomaggiore. Per partecipare alla processione, è consigliabile utilizzare i vaporetti in partenza dalla Spezia, da Lerici e dalle Grazie. Si prevede infatti l'afflusso a Porto Venere di molte migliaia di persone. Le celebrazioni sono curate dai frati Francescani dell'Immacolata, che da alcuni anni prestano servizio nelle parrocchie di Porto Venere e delle Grazie.