Venerdì 11 alle ore 21,15 sarà illustrato e discusso con i cittadini, i comitati e le associazioni nel porticato del Chiostro della chiesa di San Francesco dai professori Paolo Baldeschi (urbanista), Federico Luci (art director) e Silvano D'Alto (sociologo urbano). Il progetto del Comitato prevede di alberare due terzi della piazza con piante d'alto fusto. "Gli alberi mitigano il clima, filtrano lo smog e ossigenano l'aria, attutiscono i rumori dei motori e gli schiamazzi notturni, rendono gradevoli la sosta e il passeggio, ingentiliscono la visione della piazza valorizzando gli immobili e il commercio", hanno spiegato l'architetto Roberta Mosti e la delegazione di sei rappresentanti del Comitato al sindaco. Inoltre il progetto mantiene la fermata del bus in piazza Martiri, destinata altrimenti a sparire. L'accoglienza di Cavarra non è stata entusiastica. Per il sindaco la piazza serve per il mercato del giovedì e per i grandi eventi. Lì verrebbero ricollocati i banchi degli ambulanti di viale della Pace, che lamentano di essere sacrificati. "E agli abitanti quando ci pensiamo? Sarzana deve essere ridotta a città mercato?", è stata l'obiezione del Comitato. E'stato fatto notare al sindaco (disegni alla mano) che nel progetto dell'Amministrazione vengono tolti due piani di parcheggi interrati per la presenza della falda sotterranea, violando gli standard urbanistici, senza offrire in cambio agli abitanti alcun vantaggio. Il parcheggio interrato pubblico infatti non potrà essere ricollocato in via Otto Marzo, come previsto dall'Amministrazione, perché anche là c'è il problema dell'acqua, come ormai hanno sperimentato le Cooperative che costruiscono in via Muccini. Il sindaco, al quale è stato consegnato il render del progetto, si è riservato di riparlarne in giunta. Intanto il Comitato presenta la propria proposta alla città per discuterla.