Un fenomeno che accomuna quanto sta succedendo alla Spezia con molte altre aree urbane, da Genova a Livorno, da Napoli a Trieste. Il Gabbiano reale è una specie molto adattabile, che si sposta abitualmente anche nelle zone dell'entroterra, tanto che vi sono nidificazioni anche in città quali Torino, Firenze e Roma. Il perché di questo successo sta in primo luogo nell'aumento dei rifiuti, che mette a disposizione dei gabbiani enormi "ristoranti" costituiti dalle discariche. Il Gabbiano reale è molto intelligente a sfruttare le risorse ed ha una dieta onnivora, mangiando qualsiasi tipo di sostanze, compresa spazzatura ed animali morti, ma anche predando uccelli vivi. Quando una coppia nidifica su un tetto, e ci sono i piccoli, i genitori diventano molto apprensivi e tendono a scacciare tutti quelli che vengono visti come "intrusi". Questo è esattamente ciò che è successo alle persone che hanno descritto la propria testimonianza sui giornali. Per ritrovare una adeguata convivenza con i gabbiani, è necessario da una parte far circolare tra la cittadinanza le corrette informazioni sulla biologia e le abitudini dei gabbiani, evitando allarmismi e "leggende metropolitane" che possono diffondersi. Parallelamente, occorre utilizzare opportune tecniche di gestione, e adottare corretti comportamenti nei confronti dei gabbiani. Un percorso che coinvolge, ai vari livelli, gli enti pubblici, la cittadinanza, i tecnici, i progettisti, gli operatori. Su questo aspetto, la Lipu sta collaborando con amministrazioni e privati in tutta Italia. Alla Spezia qualche anno fa è stata organizzata una giornata di discussione presso la Provincia, e la nostra Associazione resta disponibile ad offrire supporto, sia tramite la Sede Nazionale sia con con la Delegazione Provinciale