Giovedì 22 maggio riprendono i corsi di compostaggio domestico realizzati dal Comune della Spezia in collaborazione con ACAM Ambiente.
Grazie ai finanziamenti regionali è oggi possibile fornire ad ogni cittadino che vi partecipi anche una compostiera omaggio, proprio per incentivare questa pratica che riduce una importante quota del rifiuto conferito, specialmente quella più difficile da trattare che è rappresentata dal cosiddetto "organico". Negli intendimenti di Regione, Provincia e Comune, che collaborano alla realizzazione del progetto, la pratica del compostaggio domestico deve per l'appunto riuscire a intercettare gli scarti di cucina, orto e giardino prodotti quotidianamente. Per cui la consegna della compostiera è riservata a coloro che sono dotati di un'area verde di dimensioni adeguate, in stretta prossimità dell'abitazione. I corsi, realizzati dal LABTER dell'Assessorato all'Ambiente del Comune in collaborazione con l'Ufficio Monitoraggio e Igiene Urbana, consistono in tre incontri che si terranno nei giorni 22- 27- 29 maggio 2014 alle ore 17 presso il LABTER via dei Pioppi,10 Pegazzano. Il compostaggio domestico è un modo molto semplice di produrre meno rifiuti, riducendo l'impatto sull'ambiente e risparmiando soldi. Di cosa si tratta? Nient'altro che di una pratica antica come l'uomo, ovvero quella di trasformare in concime utile alle piante gli scarti organici della cucina, dell'orto, del giardino. Importante differenza: oggi il mercato ci offre le cosiddette "compostiere", ovvero dei bidoni appositamente studiati per realizzare facilmente il compostaggio in qualsiasi ambiente all'aperto, anche il più esiguo. Vediamo i vantaggi di questa attività. Intanto forniamo un grande aiuto all'ambiente e a chi si deve occupare di smaltimento dei rifiuti: basti pensare che i rifiuti organici rappresentano circa il 40% del totale dei rifiuti prodotti, e risultano oltretutto i più difficile da trattare in discarica. Secondo: il compost prodotto è molto utile, in giardino e nell'orto, come ammendante e/o concimante; anche semplicemente per rinvasare le piante. Ultimo ma non ultimo: chi effettua il compostaggio domestico ha diritto, attraverso una autocertificazione, ad una riduzione sulla tariffa dei rifiuti.