Il nuovo Regolamento per la Tutela degli animali, che a breve approderà all'esame del consiglio comunale, introduce importanti novità che confermano La Spezia come città all'avanguardia in questa materia (ricordo che siamo la prima città italiana ad aver esposto l cartello CITTA CONTRO LA VIVISEZIONE che ci ha conferito il premio speciale a Montecatini lo scorso anno nell'ambito della manifestazione Dog Day.) più diritti e salvaguardie per gli animali nel Comune della Spezia, dai cani alle bestie selvatiche, dai cavalli agli uccelli in gabbia. Il canile municipale spezzino, ad esempio, è considerato un modello. Al momento ospita circa 150 cani, il cui costo è di 2.5 euro al giorno. Questa presentazione rappresenta il primo passo di un iter procedurale che vedrà successivamente la presentazione del regolamento nella prossima seduta di Giunta Comunale, il passaggio presso la Commissione competente ed infine la discussione in Consiglio Comunale. Il precedente regolamento era mai obsoleto, era stato approvato infatti nel 1997, motivo per il quale si è deciso di elaborarne uno nuovo che potesse recepire gli ultimi principi in materia di animali. Un lavoro lungo la cui stesura è avvenuta con la partecipazione di tutti gli attori del settore a vario titolo interessati, quali: il Servizio Veterinario dell'ASL n. 5 Spezzino; alcuni settori comunali tra cui la Polizia Municipale e l'Avvocatura Civica; le Associazioni di protezione animale operanti in ambito comunale e regolarmente iscritte all'Albo Regionale. Lo scopo è quello di promuovere il benessere degli animali, riconoscendo a questi ultimi il diritto ad un'esistenza compatibile con le proprie caratteristiche biologiche, fisiologiche, psicologiche ed etologiche, favorendo la corretta convivenza tra uomo e animale, anche in funzione del rispetto dell'ambiente, dell'igiene e della sanità pubblica. I punti più importanti del nuovo regolamento sono: nuove regole sulla detenzione e buona tenuta degli animali, lo sfruttamento dell'animali fini di accattonaggio, regolamentazione sull'utilizzo di animali in spettacoli o altri intrattenimenti come ad esempio le strutture circensi che sono soggette al rispetto dei criteri individuati dalle "Linee Guida per il mantenimento degli animali nei circhi e nelle mostre itineranti", come aggiornate dalla Commissione Scientifica CITES del 2006 del Ministero dell'Ambiente. Ed infine l'aspetto sanzionatorio che sarà più severo soprattutto per quel che riguarda le deiezioni.