Alla seconda vittoria consecutiva, ottenuta questa volta al "Picco" contro un avversario di rango come il Siena, non può che essere soddisfatto il tecnico delle Aquile Devis Mangia, che inizia dall'ingresso di Bellomo per analizzare il successo dei suoi:
"Bellomo di nuovo in gol come a Cesena e allo stesso minuto? Volevamo farlo entrare prima, solo che Scozzarella ha accusato un fastidio al flessore ed abbiamo dovuto anticipare il secondo cambio, ma è andata bene così, anche perchè Giannetti iniziava ad accusare qualche crampo. Di sicuro Bellomo è una risorsa importantissima, soprattutto se avvicinato alla porta avversaria. I ragazzi hanno corso tanto e tutti, una cosa che va sottolineata e che alla Spezia in particolare è un atteggiamento che viene sempre riconosciuto; sotto il punto di vista delle occasioni oggi non ce ne sono state molte, entrambe le squadre sono state molto brave a portare tanti uomini sia in fase offensiva che difensiva, capita quando si affrontano squadre importanti con certi valori. La squadra ha interpretato molto bene la gara, bisogna dare continuità ai risultati, la strada è tracciata e sappiamo cosa dobbiamo andare a toccare settimana dopo settimana, ed ora dobbiamo continuare, dando sempre il più massimo. Cos'è cambiato dopo Padova? E' scattato sicuramente qualcosa in ognuno di noi, ma questa è una squadra che anche prima ha sempre messo tutta se stessa in campo. Sembra retorica, ma noi dobbiamo pensare alla prossima partita come fosse la finale, perchè solo così potremo continuare ad ottenere i risultati ottenuti nelle ultime due uscite, pertanto noi ora pensiamo solo all'Empoli, perchè da lunedì si tornerà a lavorare per preparare una partita ancora più importante. L'entusiasmo, che non deve diventare presunzione o superficialità, è un ottimo carburante e ciò che si è visto oggi, sia durante che al termine dell'incontro, con 7000 persone che hanno lottato insieme, è un segnale molto importante, perchè uniti possiamo fare grandi cose, anche se per farle dobbiamo continuare a percorrere una strada ben precisa, che partita dopo partita è sempre la solita e la conosciamo bene. L'abbondanza? Se un tecnico ha una linea e c'è un gruppo intelligente, non è mai un problema, perché qui c'è bisogno di tutti, ci sarà sempre l'opportunità di rendersi utili, sia per una partita, che per tre, ed oggi, anche se normalmente non parlo mai dei singoli, voglio fare le più sentite congratulazioni a Nicola Leali, autore di interventi davvero importanti".