Sarà l'ottava elezione dell'Unione europea per eleggere i rappresentanti del Parlamento Europeo, dalle prime elezioni che si sono tenute nel 1979. A questa tornata elettorale partecipa anche la Croazia. Ad illustrare modalità e dati erano presenti, nel corso di una conferenza stampa, l'assessore ai servizi demografici Patrizia Saccone, il dirigente Giorgio Pellitteri e il funzionario responsabile Tiziano Panello. Rispetto al consueto svolgimento delle precedenti tornate elettori questa volta sono state introdotte alcune novità e attuati alcuni cambiamenti dovuti anche alle recenti indicazioni in tema di spending review. La prima novità è l'orario di voto che è stato prolungato. Si può votare infatti dalle 7 alle 23. Per quanto riguarda invece le sedi di voto del Comune della Spezia c'è stato lo spostamento di due sezioni elettorali (i numeri 64 e 66) che riguarda 1704 elettori che vivono nel quartiere del Limone. La vecchia sede elettorale era all'interno della palestra del Coni e che poi voteranno. Oggi la nuova sezione elettorale sarà situata all'interno nella scuola di Via dei Pini. Inoltre il Comune della Spezia attraverso servizi demografici ha inviato 1800 lettere ai cittadini stranieri,ma che fanno parte della comunità europea, residenti nella nostra città in cui si invitiamo a iscriversi nelle liste elettorali aggiunte, nel caso non l'avessero ancora fatto, entro il 24 febbraio. Si invitano i cittadini a verificare di essere in possesso della tessera elettorale in tempo poiché gli uffici faranno apertura straordinaria non più una settimana prima ma solo 2 giorni prima delle elezioni. Tutto questo per rispettare appunto le indicazioni della spending review. Questa riorganizzazione nazionale consentirà un risparmio di circa 100 milioni di euro. Infine si ricorda che è stata soppressa la propaganda elettorale indiretta. La propaganda indiretta è svolta da chi (associazioni, comitati, ecc...), non partecipando direttamente alle elezioni, intende sostenere una determinata lista. Infine si informa che le postazioni ove è possibile affiggere i manifesti di propaganda elettorale sono passate da 32 a 24.