"Esprimo la mia più profonda gioia per la liberazione di Rossella Urru. In questi mesi la città della Spezia, simbolicamente, è stata a fianco dell'impegno per riportare sana e salva a casa la cooperante italiana. Rossella Urru si trovava nell'Africa Occidentale per svolgere una missione umanitaria in difesa del popolo Saharawi. Proprio in un campo profughi Saharawi, nel deserto algerino, la Urru è stata rapita. La sua esperienza ci conferma l'importanza dei progetti di cooperazione. Spezia si collega alla storia di Rossella, non solo per aver sostenuto la sua liberazione ma anche perché da anni porta avanti una concreta azione di solidarietà e vicinanza al popolo Saharawi. Anche quest' anno dalla prossima settimana ospiteremo 20 bambini e per loro, tra le altre cose, abbiamo organizzato una festa in piazza Brin che avrà luogo il 10 agosto grazie anche alla collaborazione delle operatrici della Ludoteca Civica. Sarà un momento per rinsaldare questo legame e un'occasione per festeggiare la liberazione della Urru".