"Ovvio che le due vittorie di fila siano state ben accette e che abbiamo aiutato nel lavoro, ma c'è ancora tanto da fare. Sono risultati ottenuti con il giusto atteggiamento e questo di certo mi è piaciuto; a Bari siamo riusciti anche a migliorare nell'interpretazione della gara, giocando bene e ottenendo una vittoria su un campo difficile, dove lo Spezia non aveva mai vinto e che quest'anno aveva premiato solo il Crotone. Nell'intervallo ci siamo confrontati con la convinzione che, forzando un po', avremmo potuto portare a casa l'intera posta; in campo ci abbiamo messo voglia e la giusta aggressività. Quando sono arrivato ho detto che avremmo dovuto essere noi a trascinare il pubblico con il giusto atteggiamento, ma il vedere a Bari 35 nostri tifosi che si sono fatti una sfacchinata inenarrabile, in un giorno di festa, per sostenerci, deve essere un segnale da tenere ben presente nelle nostre teste. Contro il Latina mancheranno Lisuzzo e Bovo, ma è un dato di fatto e non possiamo farci nulla; la squadra è valida e troveremo altre soluzioni senza scomporci. Io guardo sempre alla squadra, non al singolo; abbiamo provato delle soluzioni alternative e sono fiducioso. Anche a livello tattico abbiamo dimostrato di poter interpretare diversi sistemi di gioco. Giocatori scontenti? A me nessuno a chiesto di andar via e con i ragazzi sono stato chiaro, non ho preconcetti, chi è stato poco impiegato ha le stesse possibilità degli altri di essere utilizzato. Per me parla il campo, osservo e faccio le mie scelte per il bene della squadra; da quando sono arrivato è così, tengo tutti in considerazione per giocare al meglio i 90 minuti di gara in considerazione dei 13-14 da impiegare. Non mi piace parlare di chi c'era prima; Giovanni è un amico ed ha svolto un buon lavoro, ma conosciamo il mondo del calcio. Ognuno porta la propria idea di calcio, non c'è un giusto o sbagliato. Ritengo che i margini di miglioramento ci sono sempre, dappertutto; ogni giorno l'asticella va alzata, sotto tutti gli aspetti, tecnico, fisico, tattico; è questa la giusta mentalità per progredire; quando si pensa di essere a posto è il momento in cui si rischia maggiormente di cadere. Affronteremo una formazione temibile, una squadra aggressiva che si è resa protagonista di un filotto notevole; ora ha un po' rallentato, ma nulla toglie ai suoi valori, che sono importanti . Non temiamo nessuno, ma ho la sensazione che la partita di domani si vinca con la testa; ovvio che conteranno anche altri fattori, ma credo che l'aspetto mentale sarà più importante del solito. La pausa? Anche questo è un dato di fatto, sapevamo che c'era, ma ci penseremo da domani sera; i ragazzi avranno la possibilità di staccare la spina e recuperare energie fisiche e mentali, ma solo da domani sera". Il tecnico aquilotto,che dovrà fare a meno di Appelt, Albarracin, Bovo, Culina, Lisuzzo e Madonna, potrà tornare a contare sui giovani Mislav Orsic e Patrick Ciurria. Ecco la lista dei 21 convocati bianchi: PORTIERI: LEALI, VALENTINI, VOZAR; DIFENSORI: ASHONG, BALDANZEDDU, BORGHESE, CECCARELLI, MAGNUSSON, MIGLIORE; CENTROCAMPISTI: CARROZZA, MORETTI, ORSIC, SAMMARCO, SEYMOUR. ATTACCANTI: CATELLANI, CIURRIA, EBAGUA, FERRARI, HENTY, RIVAS, SANSOVINI. Calcio d'inizio alle 15 al Picco domenica 29 dicembre.