"Fino all'espulsione di Cutolo devo fare veramente i complimenti ai miei ragazzi, dato che hanno eseguito le due fasi alla perfezione e sono entrati in campo con il piglio giusto, ma con la doppia superiorità diventa difficile dare un giudizio sul resto della gara, dato che ci siamo limitati a mantenere il possesso ed i ritmi sono decisamente calati. Proseguiamo così, l'idea è di non concedere nulla in difesa e di essere propositivi in attacco, giocando la palla con velocità e semplicità, dato che nelle scorse sconfitte, ad esclusione della gara con l'Empoli dove non abbiamo fatto nulla di ciò che facciamo nel lavoro settimanale, commettevamo molti errori in fase di impostazione, concedendo ripartenze su passaggi o controlli sbagliati, ma ora stiamo migliorando partita dopo partita, anche se non dobbiamo commettere l'errore di staccare il cervello, bensì dobbiamo stare sempre sul pezzo, non concedere mai nulla agli avversari e continuare a lavorare seriamente come abbiamo fatto sinora, sembra banale, ma è la soluzione giusta per crescere e migliorare. Se fossimo usciti sconfitti dal Granillo dopo la gara che avevamo fatto, eccezion fatta per quell'infortunio dopo 30'', avrei fatto comunque i complimenti ai miei ragazzi per la grande prestazione offerta, ma ho ben chiaro che il futuro ed il lavoro di tutti passa innanzitutto dai risultati conseguiti, quindi al Milan penseremo tra un mese, per ora c'è spazio solo per pensare all'Avellino. Non è facile dare un'identità ad una squadra che ha 26 giocatori nuovi su 30, per farlo ci vuole pazienza, soprattutto per garantirsi continuità di prestazioni, ma noi stiamo lavorando sotto questo profilo, in un campionato come la B che non è assolutamente facile, dove gli avversari ti mettono in difficoltà anche se sei in un buon periodo, pertanto gli episodi negativi ricapiteranno, ma noi dovremo essere bravi a risollevarci e a continuare nel nostro percorso di crescita. Non va bene essere bellini, bisogna essere perfetti, anche se nel calcio la perfezione non esiste, e la prestazione va sempre ricercata con la massima determinazione, perchè è la prestazione che porta i risultati. Sammarco? So che in questa posizione rende decisamente di più, ma ad inizio stagione sono stato spesso costretto a schierarlo sull'esterno a causa delle assenze; sono molto felice che stia giocando alla grande e spero che continui così, magari in modo da far dimenticare prestazioni passate che non hanno incantato i tifosi aquilotti. La scelta di giocare con la formazione titolare è dettata dal fatto che abbiamo una settimana piena per recuperare, altrimenti avrei sicuramente fatto del turnover, dato che il campionato viene sicuramente prima del nostro cammino in coppa. Valentini? Si allena bene e la coppa è una vetrina prestigiosa, pertanto ho deciso di consegnare a lui una maglia da titolare, anche se in campionato il titolare rimane comunque Leali".