"Oggi siamo entrati in campo sull'1 a 0 dato che dopo 30'' abbiamo preso un gol incredibile, però non abbiamo mai smesso di essere propositivi, non abbiamo mai perso la testa, abbiamo giocato una buona partita sotto l'aspetto del gioco e pertanto bisogna ringraziare i ragazzi che hanno reagito nel modo giusto; credo che se cercavamo una risposta dopo la partita opaca contro l'Empoli oggi è arrivata, ma il cammino prima della gara con i toscani era positivo ed oggi abbiamo ripreso la strada giusta. Non ricordo parate di Leali, abbiamo sofferto un pochino dopo il vantaggio, ma senza subire azioni pericolose, ma prima abbiamo creato molto e ci siamo proposti spesso dalle parti del portiere avversario; sono soddisfatto anche per la tenuta e l'interpretazione della gara su un campo reso pesante dalla pioggia, dove si è dovuto combattere molto, e per una squadra che si allena e gioca su un campo in sintetico è sicuramente un segnale importante, soprattutto per una squadra come la mia che cerca sempre di giocare a calcio. Sabato scorso l'Empoli ci ha messo in difficoltà e non siamo stati bravi a reagire, ma oggi ho visto un'altra squadra, soprattutto sotto il punto di vista del carattere, e credo che la vittoria di oggi sia meritata. Oggi abbiamo cambiato qualcosa perchè, senza voler cambiare la propositività ed il gioco, volevo avere la superiorità numerica sulla mediana e concedere poco, soprattutto dopo la partita giocata con l'Empoli dove avevamo faticato in copertura. La mia posizione? Sento la massima fiducia da parte della società, il mio ruolo è sicuramente legato ai risultati ottenuti la domenica, ma spero che si giudichi anche quello che facciamo durante la settimana, dato che questa è una squadra composta quasi totalmente da giocatori nuovi e molti di loro sono stati costretti alle prese con infortuni vari in questa prima fase della stagione, ma siamo comunque rimasti sempre dentro la zona playoff ed io continuerò a lavorare con la massima serenità e con il massimo impegno come ho fatto fino a questo momento".
