"Dobbiamo continuare sulla strada intrapresa, quella della ricerca della nostra identità. A Siena si sono evidenziati passi in avanti importanti in questo senso, in particolare nella prima mezz'ora, in undici contro undici. Abbiamo dimostrato che al di là di chi scende in campo, dei nomi schierati, riusciamo a mantenere un grande equilibrio; domenica a Siena, si poteva pensare ad una squadra troppo votata all'attacco ed invece i ragazzi hanno interpretato molto bene la gara, concedendo poco ad un avversario temibile. Rimane certo il dispiacere di aver concesso gol al 38' della ripresa, da palla inattiva. Bisogna mantenere la cattiveria per tutta la gara, il coltello tra i denti, la volontà di fare risultato. Non siamo stati bravi a sfruttare al meglio situazioni di superiorità numerica, sbagliando la lettura dell'azione o la misura del passaggio; dovremo migliorare in questo, limare i difetti, ma i progressi sono evidenti ed ora posso chiedere ai ragazzi il risultato, sicuro che la prestazione arriverà perché stiamo prendendo consapevolezza della nostre possibilità. Nei sette punti che ci dividono dalla capolista, ci sono molte squadre; la distanza non è molta, ed anche i pareggi della nostra serie di risultati utili ci ha permesso di rimanere agganciati al treno di testa. Ora magari, con due vittorie di fila si potrebbe pensare ad un ulteriore salto, perché siamo lì. Non bisogna mai accontentarsi, ma cercare la vittoria a tutti i costi, continuiamo a migliorare, di forza, di gruppo. Affrontiamo una squadra che gioca assieme da due anni, che si conosce bene e che si muove in campo a memoria. Servirà un'attenzione maniacale nelle due fasi perché loro hanno giocate che possono metterti in difficoltà in qualsiasi momento. Di contro avrò a disposizione praticamente tutti a parte Ferrari, Albarracin e Baldanzeddu squalificato. Con i ragazzi sono stato chiaro ed è molto semplice, gioca chi è più pronto; la formazione la fanno loro durante la settimana. Ritengo che la competitività sia fondamentale in un gruppo con questi valori; quando siamo stati in difficoltà, abbiamo lavorato sull'identità e sulle motivazioni, ma ora che c'è la possibilità di scegliere, deve essere chiaro che di titolari inamovibili non ce ne sono. Chi gioca, chi va in campo, sa benissimo che dietro ci sono altri che lavorano per prendere il posto e questo fa salire il nostro livello. Come fare gol? Non importa davvero il come, ma nelle ultime due gare abbiamo creato i presupposti per segnare in molteplici modi, sfruttando gli esterni o affondando per vi centrali; forse ci manca la conclusione da fuori, ma ci siamo. A me interessa la prestazione, poi servirà essere incisivi per centrare la vittoria, metterci più cattiveria; noi crediamo fortemente in quello che facciamo. La Società? Questa mattina ci ha manifestato stima e fiducia e questo per noi è molto importante. A noi il compito di continuare sulla nostra strada con il massimo dell'impegno come sempre". Per la sfida alla capolista Empoli, mister Stroppa convoca 22 giocatori potendo contare sul rientro dei nazionali Nicola Leali, Antonini Culina e Mislav Orsic. Unici indisponibili nella truppa aquilotta sono lo squalificato Baldanzeddu e gli infortunati Nicola Ferrari e Nicholas Albarracin; Ciurria sarà con la Primavera di mister Cei impegnata contro la Sampdoria. Ecco la lista dei convocati aquilotti per la gara di sabato 23 novembre, ore 15:00 al 'Picco': PORTIERI: LEALI, VALENTINI; DIFENSORI: ASHONG, BORGHESE, CECCARELLI, LISUZZO, MADONNA, MAGNUSSON, MIGLIORE; CENTROCAMPISTI: APPELT, BOVO, CARROZZA, MORETTI, ORSIC, SAMMARCO, SEYMOUR; ATTACCANTI: CATELLANI, CULINA, EBAGUA, HENTY, RIVAS, SANSOVINI