Una materia che proprio per la sua complessità è stata affrontata nel corso di due tavole rotonde, alle quali hanno preso parte rappresentanti istituzionali ed esperti: la prima sul monitoraggio dei rifiuti marini, l'adeguamento delle metodiche alle realtà locali e la seconda prevenzione e la gestione dei rifiuti marini: verso una governance costa-entroterra.
Tra le voci non potevano mancare quella del Direttore Patrizio Scarpellini, per il Parco e Area Marina Protetta delle Cinque Terre, dal 1997 Ente di gestione integrata costa ed entroterra e quella di Vincenzo Resasco, Sindaco del Comune di Vernazza, che dal marzo scorso ha sottoscritto la carta di paternariato del Santuario dei Cetacei Pelagos, passo importante nella valorizzazione e promozione "durevole" del territorio.
Il Direttore Scarpellini nel corso della presentazione sulle politiche di gestione dell'AMP Cinque Terre, ha sottolineato l'importanza e l'attenzione al monitoraggio della qualità dell'ambiente marino svolto anche grazie all'ausilio del Battello Ecologico e del Gavone Marlindo che, se da un lato richiedono alti costi di gestione, dall'altro consento di ottenere ottimi risultati. Altra azione indispensabile, l'adesione a campagne di sensibilizzazione ed educazione ambientale, sia a carattere locale che nazionale, le quali consento di ridurre a monte la produzione dei rifiuti da parte dei diportisti.
In qualità di Direttore del Parco regionale di Montermarcello Magra, Scarpellini ha potuto arricchire il suo contributo sul tema dell'integrazione tra costa ed entroterra, con le azioni messe in campo nel corso del Progetto Marittimo, COREM. Un progetto pilota che ha consentito la raccolta del legno negli alvei del fiume per prevenire il trasporto in mare. Grazie a questa iniziativa il legno non solo viene raccolto ma utilizzato come combustibile "verde" per riscaldare una scuola e un centro sportivo.