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Viabilità a Calice, oggi il confronto in Prefettura In evidenza

Lunedì inizieranno i lavori al ponte di Borseda che garantiranno in pochi giorni una attenuazione dei disagi per i cittadini.

In relazione all'incontro che si è tenuto questa mattina in Prefettura, riguardo la situazione emergenziale a Calice al Cornoviglio, la Provincia della Spezia, anche in questa sede istituzionale, ha chiarito e confermato il programma di gestione varato dall'Ente per risolvere le criticità in atto, questo garantendo tutte le informazioni tecniche che il Presidente della Provincia, Pierluigi Peracchini, aveva già comunicato a Sindaco Mario Scampelli ed ai consiglieri calicesi che aveva incontrato negli scorsi giorni.

Le attività sviluppate dalla Provincia, presentate oggi nell'incontro con la Prefettura, sono state oggetto anche di un successivo confronto, sempre nella giornata di oggi, tra lo stesso Presidente e il Sindaco di Calice Mario Scampelli ed i tecnici dell'Ente. Un punto sulla situazione altrettanto positivo che ha confermato il lavoro di coordinamento in corso tra i due enti, con il supporto della Regione Liguria, per risolvere l'emergenza in corso.

Anche in questa sede è stato confermato l'avvio ai lavori, lunedì mattina, da parte della Provincia, al ponte di Borseda-Villagrossa che garantirà anche una rapida soluzione viaria alternativa al tracciato della SP8 gravato da una frana maxi in località Ferdana.

La Provincia ed il Comune, con Atc, stanno altresì definendo la riorganizzazione dei servizi di trasporto pubblico e nettezza urbana in modo da poter sfruttare pienamente le strade percorribili ed in particolare l'opzione della riapertura dellla strada tra Rocchetta Vara e Brugnato passando per Veppo-Borseda-Villagrossa.



Nota tecnica
Relativamente alla situazione del ponte di Borseda-Villagrossa, oggi in gestione al Comune di Calice che lo ha chiuso con un'ordinanza in quanto segnato da problemi infrastrutturali, la Provincia della Spezia, proprietaria dell'opera, lunedì aprirà un cantiere per realizzare il programmato intervento risolutivo. Si tratta di un'opera prevista ed oggi già finanziata da Regione Liguria per 950 mila euro.
Domani il Comune di Calice riconsegnerà il ponte alla gestione della Provincia, quindi in pochi giorni sarà aperto il cantiere e dato corso alle opere tecniche propedeutiche l'inizio vero e proprio dei lavori. Una volta realizzati gli interventi necessari a garantire, con limitazioni di carico, il transito sullo stesso ponte attraverso un senso alternato, indicativamente una settimana dopo la presa in carico dell'infrastruttura da parte della Provincia, grazie proprio all'avvio dei lavori previsti, sarà possibile garantire il transito controllato lungo quel tratto stradale, attraverso il ponte, con limitazioni di carico per i mezzi pesanti. Una volta riaperto, anche parzialmente, il ponte garantirebbe così un collegamento diretto e con un tragitto breve per raggiungere Calice al Cornoviglio passando da Veppo e da Rocchetta Vara.

Relativamente alla situazione lungo la strada SP8 di Calice al Cornoviglio, chiusa nei pressi di Ferdana per un'imponente frana che sta interessando l'intero versante ed ha obbligato alla sospensione della circolazione lungo quel un tratto stradale dove con ancora in corso crolli, la Provincia della Spezia ha indicato il programma degli interventi in corso per risolvere la situazione e limitare i disagi agli abitanti.
La strada SP8 resterà chiusa e non percorribile a causa della costante condizione di pericolo dovuta proprio alla frana. Su questa emergenza la Provincia ha, comunque, disposto un programma d'urgenza per risolvere la situazione, dando già il via anche alla fase progettuale delle opere necessarie, il tutto con un piano di interventi da 820 mila euro di cui è stato chiesto il finanziamento alla Regione e che è stato approvato in sede di Consiglio regionale negli scorsi giorni. All'atto della definizione dello stanziamento, indicativamente a fine mese, dovranno decorrete circa novanta giorni per espletare tutte le pratiche normative per avviare il cantiere, a seguito dell'assegnazione dei lavori. L'opera prevede tre fasi: prima verrà rimosso il materiale pericolante, poi realizzati gli interventi di stabilizzazione e quindi posata una rete di contenimento in aderenza. Si tratta di opere che richiederanno alcuni mesi di lavori, ma è ipotizzabile che già dalla seconda fase si possa effettuare una nuova valutazione tecnica che consenta di riaprire, in modo controllato e con limitazioni orarie e di carico, il traffico lungo quel tratto di strada.

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