La Segreteria UIL FPL della Spezia capitanata da Massimo Bagaglia e coordinata dalla Segreteria Regionale con a capo Milena Speranza, in prima linea a Roma in Piazza del Campidoglio per manifestare a difesa di tutte lavoratrici ed i lavoratori delle Polizie Locali. L'intento dell'organizzazione Sindacale che ha visto la partecipazione in una Piazza gremita di diverse centinaia di Agenti ed Ufficiali provenienti da tutte le parti del Paese, è quello di rivendicare una vera riforma dell'attuale Legge Quadro sulla Polizia Locale, davvero obsoleta in quanto emanata nel lontano 1986 e mai riformata.
Si legge infatti in una nota del Sindacato che "Il Ddl di riforma della Polizia locale presentato dal Governo, senza alcun previo confronto con le organizzazioni sindacali, umilia gli operatori della Polizia Locale. È necessario superare le disparità tra Polizia locale e forze di Polizia ad ordinamento statale ed equiparare i trattamenti economici, previdenziali, assicurativi ed infortunistici".
Sul palco romano per la Segreteria UIL FPL della Spezia è salita Barbara Varini appartenente al Corpo di Polizia Locale della Spezia che ha messo in luce tutte le problematiche finora inascoltate sia da questo e sia dai precedenti governi, relative al ruolo che ha nel quotidiano la Polizia Locale. Vera e propria Forza di Polizia che in nulla si discosta dall'operato delle Forze di Polizia dello Stato e ben distante dalla stereotipata figura del "Vigile Urbano".
Ciò che sicuramente invece distanzia le due forze di polizia locale e dello Stato, motivo della manifestazione, sono sia i trattamenti economici e previdenziali, sia la parte pensionistica. Si pensi solo che gli appartenenti alle Forze di Polizia dello Stato possono andare in pensione a 60 anni mentre gli operatori delle Polizie Locali, non considerate lavoro usurante e che hanno lo stesso contratto di lavoro di qualsiasi altro dipendente pubblico, devono andarvi a 67 anni. Per non parlare dell'aspetto meramente operativo che vede gli operatori di polizia locale impossibilitati da sempre, ad accedere alle banche dati, pertanto, per assurdo, il Corpo di Polizia più presente capillarmente sul territorio, quando ferma qualsiasi soggetto in auto od a piedi, non ha la possibilità di verificare se sullo stesso insistano procedimenti penali che ne limitino la libertà, se fosse un evaso nessuno degli operatori di polizia locale lo saprebbe mai!
Emblematico infine vedere nella stessa manifestazione, a fianco agli operatori della Polizia di Stato in tenuta anti sommossa quindi con giubbotti antiproiettili, armi, scudi e tutto ciò che occorre in servizi di ordine pubblico, gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale, a svolgere di fatto lo stesso servizio, ma disarmati e vestiti con pantalone ordinario ed una maglia polo a maniche corte.
La stessa Barbara Varini ha ribadito che è ora di dire "basta con lo sfruttamento delle lavoratrici e dei lavoratori. Le riforme non si fanno a costo zero. Gli agenti di polizia locale hanno un ruolo determinante nella sicurezza urbana integrata e non meritano la subalternità e lo svilimento del proprio ruolo e della propria professionalità". In chiusura della manifestazione Rita Longobardi Segretaria Generale della UIL FPL, anche alla presenza del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, ha così voluto terminare "La Uil-Fpl continuerà a mobilitarsi per aprire un confronto con il Governo per modificare la Legge delega a firma Piantedosi. In caso di esito negativo, ci prepareremo a dichiarare lo sciopero nazionale".
UIL FPL La Spezia