“Ricominciare con l'Alzheimer si può”, è il nome del progetto presentato da AMAS al quale, su proposta del sindaco Cristina Ponzanelli e dell'assessore alle politiche sociali Sara Viola, il Comune di Sarzana ha deciso di aderire in sostegno alle persone affette dal morbo di Alzheimer, da altre patologie legate alle senilità e alle loro famiglie.
“Creare le condizioni di un sentire solidale verso le categorie più deboli, per farle diventare più forti, che riconosce alla collettività cittadina il compito di essere una città pronta a sorreggere la vita della sua comunità nell’ottica di un’essenziale coesione sociale che deve essere punto di forza della città, favorendo iniziative volte ad incrementare la consapevolezza dell'esistenza di una rete di auto tale da non lasciare sole le famiglie o i singoli soggetti in difficoltà”, sono le motivazioni scritte nella delibera di Giunta n.40 del 23 febbraio a sostegno dell'iniziativa votata all'unanimità.
“Siamo felici di poter supportare nella nostra città l’attività di questa straordinaria Associazione e di tante persone e famiglie che si trovano a fronteggiare situazioni particolarmente complesse- dichiara il sindaco Cristina Ponzanelli- Non siete soli, la nostra comunità è al vostro fianco”.
Il progetto presentato dalla sezione spezzina dell'Associazione Malattia di Alzheimer OdV – che già lo scorso anno aveva organizzato una serie di appuntamenti sul territorio- prevede un ciclo di incontri sul tema del morbo di Alzheimer, che ha preso avvio con la conferenza inaugurale nello scorso gennaio e proseguirà per tutto l'anno 2024.
Obiettivo è quello di fornire alla cittadinanza informazioni chiare e precise sulla malattia di Alzheimer e sulle sue conseguenze, nonché sulle pratiche che possono essere attuate, anche con la collaborazione dei professionisti sanitari e della rete di auto mutuo aiuto che si va sempre più rinsaldando sul territorio, per migliorare la qualità della vita delle persone affette dalla malattia e dei loro familiari.
“I nonni e gli anziani sono il nostro passato, il nostro presente e il nostro futuro- dichiara l'assessore alle politiche sociali Sara Viola- Sono un patrimonio da preservare soprattutto quando si manifestano i primi segni di fragilità. Questa iniziativa ha il fine di accoglierli e sostenerli nel difficile percorso che, insieme alle loro famiglie, stanno vivendo”.
Gli incontri – come detto- si terranno al Centro sociale Barontini, che diverrà quindi anche un punto di riferimento per le famiglie che si trovano a fronteggiare la malattia e dove uno spazio specifico verrà indicato per le attività progettuali che si svolgeranno secondo il seguente programma:
lunedì dalle ore 11 alle ore 12- Laboratorio di stimolazione cognitiva con Valentina Ricci e Nicolò Tonelli;
martedì dalle ore 15 alle ore 16 - Yoga della Risata con Nella Previdi e dalle ore 16 alle 17 -Laboratorio attività manuale con Simonetta Gianolla;
venerdì dalle ore 11 alle ore 12 attività motoria con Silvia Gregorini.
Per informazioni
AMAS: 327 6245113;
Psicologa: 349 1046855
oppure il lunedì e mercoledì dalle ore 16.30 alle 18 e venerdì dalle 10.30 alle 12 allo 0187-718060
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.