"Siamo preoccupati dalle condizioni del litorale e ci uniamo a quanto evidenziato da Federalberghi in merito alla condizione del litorale lericino" commenta Carmine Muro, referente di Cna Turismo Lerici. Anche Cna La Spezia richiede maggiore attenzione e urgenza nell'affrontare il problema delle spiagge di uno dei più importanti comuni spezzini per il turismo balneare.
"A Pasqua 2024 mancano poco più di tre mesi – prosegue Muro - e la vicenda della contaminazione da rotavirus dallo scorso settembre non è stata ancora risolta. È un tema prioritario perché il litorale rappresenta il maggiore punto d'attrazione per visitatori e turisti. Ad oggi non abbiamo certezze sulla riapertura ed è per noi molto difficile gestire la comunicazione con i clienti in merito alla questione, e le conseguenti prenotazioni".
"A questa evidente difficoltà si unisce l'aumento della tassa di soggiorno a fronte di una diminuzione dei servizi o dell'incertezza degli stessi. Non possiamo pensare che, in un momento in cui l'inflazione pesa fortemente soprattutto sulle famiglie italiane che, secondo i dati, rappresentano per Lerici le presenze maggiormente consolidate, vengano previsti rincari a fronte di oggettive carenze" conclude il referente di Cna Turismo Lerici Carmine Muro.
Cna sottolinea, inoltre, che "il corretto ruolo delle associazioni di categoria è di rappresentare gli interessi e le necessità delle imprese per uno sviluppo delle stesse in grado di mantenere valore economico e posti di lavoro sul territorio. Un beneficio di certo per l'intera comunità, ma l'attenzione all'interesse collettivo, che deve fare la dovuta sintesi tra le varie istanze e realtà, rientra nelle attività delle amministrazioni pubbliche".
"Restiamo a disposizione dell'Amministrazione in merito a incontri informativi sulla questione del litorale", conclude Muro.