In tutto il mondo animali e piante originari di un luogo finiscono per emigrare da un'altra parte, dove non sono desiderati e spesso dove siamo stati proprio noi a portarli, magari involontariamente. Un fenomeno che sta investendo anche le nostre coste.
Da dove arrivano, quali implicazioni comportano per l'uomo e per l'ambiente?
Il tema delle specie invasive, sarà il litemotiv della due giorni di ricerca a bordo della Goletta Oloferne che solcherà le acque dell'Area Marina Protetta delle Cinque Terre con a bordo 10 ricercatori, o meglio "cacciatori" di animali e piante aliene. L'arma del safari nell'Area Marina sarà la macchina fotografica, sempre carica, per immortalare eventuali invasori silenziosi.
I risultati, i contributi, gli aspetti critici, approderanno in piazzetta a Vernazza e daranno vita all'aperitivo scientifico nel quale gli esperti, pungolati dal giornalista Maurizio Menicucci, si alterneranno per illustrare la complessità di un fenomeno che appassiona e preoccupa la comunità scientifica.
Lo scopo è quello di far avvicinare il pubblico ad un tema che tocca aspetti etici, ambientali, economici ed estetici legati al nostro mare e alla conservazione della biodiversità.
A stimolare la discussione i vini DOC Cinque Terre, raccontanti da un sommelier dell'Associazione Italiana Sommelier, nel corso della degustazione guidata.
Partecipano all'aperitivo scientifico, condotto dal giornalista Maurizio Menicucci:
Vincenzo Resasco, Sindaco di Vernazza, Vittorio Alessandro, Presidente del Parco Cinque Terre, Valentina Cappanera, collaboratore Area Marina Protetta Portofino, Andrea Peirano, ricercatore Istituto ENEA, Ilaria Lavarello, collaboratore Area Marina Protetta Cinque Terre, Emilio Mancuso, Associazione ISM, Michele Barbieri, ricercatore Università di Pisa, Dipartimento Biologia Marina.
L'evento è organizzato dal Parco Cinque Terre in collaborazione con il Comune di Vernazza e le Associazioni, Verdeacqua ISM, FOR-MARE e NAVE di CARTA.