"Due anni di dichiarazioni roboanti e di promesse ed oggi siamo arrivati alla chiusura definitiva della Rsa Mazzini; una gestione di Comune ed Asl 5 che definire scellerata è poco" Così Luca Comiti, Segretario della Cgil
e Marzia Ilari, Segretaria della FP Cgil e Laura Ruocco, Segretaria Spi della Spezia, che continuano: "con la chiusura della struttura si perdono 90 posti letto e sono sempre a rischio un centinaio di posti di lavoro tra professioni sanitarie e servizi; proprio un bel risultato, anche considerato che attualmente sul territorio sono 241 le richieste di posti letto in mantenimento e 90 in riabilitazione per Rsa. Dopo due anni Comune ed Asl5 si rendono conto che la Mazzini costa di più ristrutturarla che ricostruirla ex novo? E nel frattempo quanti soldi pubblici sono stati spesi in inutili lavori? Comune e vertici Asl5 lo spieghino ai cittadini."
Continuano Comiti, Ilari e Ruocco: "Come sindacato abbiamo più volte chiesto un confronto in commissione consiliare per trovare delle soluzioni, confronto che non si è verificato. Da mesi proponiamo di ristrutturare ed allestire velocemente come Rsa la struttura di fronte al San Bartolomeo di Sarzana ancora inutilizzata, ben consapevoli che non basterà comunque a colmare il fabbisogno e che Asl sarà costretta a ricorrere per l'ennesima volta a strutture private, con relativo aggravio di costi. Insomma, siamo di fronte ad un disastro annunciato che si somma a molti altri della nostra sanità pubblica. Vogliamo che Comune e Asl5 ci dicano dove intendono collocare i posti letto mancanti della Rsa Mazzini; soprattutto, che lo dicano alle famiglie, ai pazienti ed ai lavoratori."