Tra i momenti più significativi che la folta delegazione dei giovani della Liguria, comprendente il gruppo spezzino, ha vissuto alla Giornata mondiale della gioventù di Rio de Janeiro c'è stato l'incontro con il cardinale Angelo Bagnasco.
L'arcivescovo di Genova, presidente della conferenza episcopale italiana, ha raggiunto il Brasile nell'ultima settimana di svolgimento del grande raduno mondiale dei giovani e, ovviamente, si è intrattenuto in particolare con i ragazzi e con le ragazze della Liguria, accompagnati dai loro sacerdoti. Per la diocesi della Spezia – Sarzana – Brugnato, come abbiamo già riferito nelle settimane scorse, c'erano i sacerdoti della pastorale giovanile don Luca Pescatori e don Pietro Milazzo insieme a un gruppo di partecipanti di varie parrocchie. L'incontro con il cardinale Bagnasco ha avuto, per così dire, un significato simbolico: quello di collegare la straordinaria esperienza brasiliana, arricchita come è noto dal "gemellaggio" con i ragazzi di Macapà del missionario spezzino padre Luigi Carlini, con l'impegno al servizio del mondo giovanile nella quotidianità della "missione" di casa nostra. Un impegno appunto assai più quotidiano e meno straordinario di quello in Brasile, ma non per questo meno importante. L'incontro con il cardinale è stato l'incontro con la pastorale ordinaria della Chiesa, della quale anche in diocesi è parte importante e significativa la pastorale giovanile. Del resto, l'esperienza della Giornata mondiale, come di quelle che l'hanno preceduta in passato, è un'esperienza che arricchisce, rafforzando nella fede, nella fratellanza dei popoli, nella solidarietà attiva e operante. E' quello che Bagnasco ha detto ai giovani liguri ed è quello che, a partire dal mese di settembre, anche il gruppo spezzino intende fare, al servizio dell'azione della diocesi, guidata dal vescovo Luigi Ernesto Palletti. Finite le vacanze, sono già previsti incontri ed iniziative diocesane. I "reduci" da Rio sono anche disponibili ad incontri nelle parrocchie e nei gruppi giovanili per raccontare quei giorni indimenticabili.