"La riduzione del cuneo fiscale nel decreto lavoro scade il 31 dicembre e si prefigura come una misura temporanea per i lavoratori, pur essendo conseguente e decisa anche a seguito della mobilitazione dei sindacati; inoltre, lo stesso decreto con la reintroduzione dei voucher istituzionalizza la precarietà e non fa alcun cenno a misure per la sicurezza sul lavoro", affermano Luca Comiti, Cgil, Antonio Carro, Cisl e Marco Furletti, Uil.
"Sono necessari un vero taglio del cuneo fiscale a favore dei lavoratori, il rinnovo dei contratti, lo stralcio della reintroduzione dei voucher; il tutto assieme ad una seria riforma previdenziale ed una riforma fiscale in senso progressivo. Solo così il Paese potrà uscire dalla crisi e rilanciare consumi e sviluppo. Per questi motivi saremo a Milano sabato 13, assieme per una grande manifestazione unitaria", concludono i sindacati.