"Con ordinanza n. 3 in data odierna il Sindaco ha l’interdetto l’accesso alla spiaggia di Punta Corvo da qualunque via e l’immediata chiusura al transito del sentiero n. 436, nel tratto compreso tra l’incrocio con il sentiero n. 444 e la spiaggia di Punta Corvo", così in una nota del Comune di Ameglia.
"Purtroppo a seguito di indagine geologica effettuata dal Dott. Paolo Petri sono emerse criticità tali da compromettere la pubblica incolumità e che non hanno lasciato alternativa alla chiusura della spiaggia e del sentiero sopraindicato.
Nella relazione si legge infatti “Nella condizione attuale il rischio di caduta massi …….. e di coinvolgimento di persone che possono stazionare nella porzione centrale ed Est della spiaggia è elevatissimo” oltre “ omissis.. Il percorso del sentiero nella parte bassa (bacino 3) è rasente al bacino 4 che è uno dei bacini direttamente interessato dal rotolamento dei massi ciclopici provenienti dalla parte alta del bacino e non si può escludere un eventuale coinvolgimento del sentiero stesso nel rotolamento dei massi lungo il canalone principale”.
La spiaggia di Punta Corvo è un simbolo del nostro territorio, il luogo del cuore di moltissimi amegliesi e non, un posto magico e unico nella sua bellezza, e questa è stata una scelta dolorosa anche per i risvolti economici e turistici, oltre che affettivi, ma al momento non esiste la possibilità di una scelta diversa se non quella di salvaguardare le vite umane.
Il Comune di Ameglia si è già attivato per la costituzione di un tavolo tecnico con gli altri enti competenti per verificare possibili soluzioni delle criticità evidenziate nella relazione tecnica, nella speranza di rendere nuovamente accessibili, almeno in parte, la spiaggia ed il sentiero il più presto possibile".