“Dopo lunghi anni drammatici di crisi, l'edilizia e più in generale il settore delle costruzioni stava vivendo una fase di grande espansione contribuendo all'aumento del PIL e trascinando gli altri settori economici.
La scelta del Governo di bloccare la cessione dei crediti e del cosiddetto sconto in fattura metterà a rischio la tenuta di migliaia di imprese e a cascata decine di migliaia di posti di lavoro. Si arresterà la spinta ad efficentare il patrimonio edilizio dal punto di vista energetico ed anche dal rischio sismico.
Una manovra classista perché bloccherà la rigenerazione urbana delle nostre periferie relegando opzione bonus ad uso esclusivo di chi potrà permetterselo.
A questo scenario si affianca l'idea del Governo di un nuovo codice degli appalti che punta alla deregulation sulle materie di tutela del lavoro e della sicurezza, sul subappalto a cascata e meno controlli. Il tutto alla vigilia di grandi cantieri e con il tema infortuni sul lavoro che è ormai diventato un'emergenza nazionale.
Non accetteremo questo scempio in silenzio, anche la Fillea Cgil Liguria e la Fillea Cgil della Spezia sono pronti a mettere in campo tutte le iniziative di lotta che riterremo necessarie.”
Federico Pezzoli segretario Edili Liguria, Gianni Carassale segretario Edili La Spezia.
