È boom di turisti a Sarzana. Anche i “numeri” - seppur provvisori, ma che di prassi vengono poi ritoccati all'insù - riferiti ai mesi di novembre e di dicembre dall'Osservatorio Regionale Ligure confermano che sono migliaia i turisti, soprattutto stranieri, che nel 2022 hanno scelto la nostra città quale meta turistica.
Non solo, i dati regionali testimoniano un obiettivo forse ancora più importante rispetto alle statistiche in sé: la destagionalizzazione delle presenze: in termini di presenze complessive Sarzana è tornata ai livelli pre-Covid, anche se i flussi turistici appaiono profondamente trasformati proprio in virtù di una presenza continuativa su tutti i mesi dell'anno e in particolari dei turisti stranieri.
E' proprio la ripresa dalla pandemia il dato più importante: Sarzana non solo si è rialzata ma molti indicatori rappresentano una crescita davvero importante rispetto ai dati pre-covid.
Con i numeri delle presenze di novembre e di dicembre le presenze turistiche a Sarzana sono state ben 185mila 985, con un incremento complessivo del 11,73 per cento rispetto al 2021, che aveva già registrato dati molto positivi dopo gli anni bui della pandemia.
Ovviamente i mesi top restano quelli estivi con le 30mila 912 presenze di luglio, le 41mila 999 di luglio e le 28mila 567 di settembre.
A novembre sono stati 5mila 914 turisti in città, a dicembre 4mila 83.
Dunque la destagionalizzazione delle presenze turistiche sul nostro territorio può ormai dirsi consolidata, con ricadute costanti e indubbiamente positive sul tessuto economico cittadino.
Impressionante il confronto con gli anni precedenti alla pandemia e all'inizio
dell'attuale legislatura: i turisti stranieri passano infatti dai 36.713 del 2018 ai 74.341 del 2022 con un balzo in avanti del +102,49%.
Le presenze dei mesi autunnali e invernali, cioè da settembre a febbraio, passano dai 48.289 del 2108 ai 61.514 del 2022, per un balzo in avanti del +27,39%. Ancor più chiaro il dato in autunno/inverno vede i turisti stranieri attestarsi a 9.381 nel 2018 per poi diventare, nel 2022, ben 20.773 con un boom del +121,44%.
Rispetto al 2019 la crescita dei turisti stranieri (51.441 nel 2019, 74.341 nel 2022) è del +44,52%, le presenze da settembre a febbraio (57.683 nel 2018, 61.514 nel 2022) è del +6,64% e dei turisti stranieri in autunno e inverno (18.439 nel 2019, 20.773 nel 2022) è del +12,66%.
Con il suo patrimonio storico artistico e i suoi innumerevoli eventi la nostra città è quindi tornata a essere meta turistica per migliaia e migliaia di persone. Scontato rimarcare l'importanza di un'offerta turistico-culturale sempre più destagionalizzata e apprezzata, testimoniata dal successo delle grandi mostre allestite alla Fortezza Firmafede.
Solo pochi giorni fa gli oltre 3mila visitatori della mostra dedicata a Dalì in corso alla Cittadella e prorogata al 5 marzo confermano, ulteriormente, di come la nostra città sia ormai stabilmente inserita nei circuiti turistici nazionali.
Le manifestazioni e gli innumerevoli eventi in calendario hanno, poi, attirato pubblici e generazioni diverse restituendo slancio alla capacità attrattiva di Sarzana, attirando visitatori che hanno affollato strade e piazze, partecipato a concerti, festival, spettacoli teatrali e fiere con incredibile entusiasmo.
“Dati che confermano il trend già osservato a ottobre, testimonianza di una ripresa importante nonostante le enormi difficoltà dovute alle crisi degli ultimi anni - dichiara il sindaco Cristina Ponzanelli. - Il numero più impressionante è ovviamente quello dei turisti stranieri, che dimostrano un'attenzione al nostro territorio dopo la pandemia davvero importante e da continuare a coltivare, rispondendo a uno sforzo di internazionalizzazione della città che deve proseguire. I mesi autunnali e invernali non sono né devono più essere periodi morti, ma possono e devono vivere restituendo tutto l'anno l'immagine di una città viva e piena di cultura e opportunità. Non è l'evento fine a se stesso che premia una città, ma una strategia di lungo periodo e la continuità di grandi eventi, garantendone la riconoscibilità: una strategia che abbiamo adottato fin dal nostro insediamento e che a quanto pare ci sta premiando nonostante una pandemia per più di metà del percorso. Continuiamo su questa strada, siamo solo all'inizio”.
