Il mondo dell’irrigazione e della bonifica apre le sue porte a quello dello sport. Per la prima volta nella storia centenaria del Consorzio Canale Lunense, il ciclismo farà ‘tappa’ nella storica sede di via Paci 2 a Sarzana.
Non sarà proprio un evento sotto l’aspetto atletico ma riguarderà l’allestimento del ‘quartier generale’ della giuria del Giro della Lunigiana, corsa internazionale riservata alla categoria juniores, giunta alla 46esima edizione.
L’appuntamento è fissato per venerdì 2 settembre, secondo giorno di gare, nell’orario di mezzo tra la prima e la seconda semitappa, dopo la partenza da Porto Venere alle 9,30, arrivo a Sarzana attorno alle 10,30 in viale Mazzini e prima del trasferimento della carovana a Massa dove è in programma l’altra partenza giornaliera, dalla città apuana verso San Carlo Terme.
Sarà il salone della deputazione del Canale Lunense con la sua imponenza di pregio architettonico, la cui costruzione risale al 1931, ispirata alle sobrie e slanciate opere del Quattrocento pisano, ad ospitare gli addetti ai lavori del Giro, impegnati a stilare l’ordine di arrivo e a valutare il corretto andamento della corsa.
Il Consorzio di via Paci, presieduto da Francesca Tonelli, ha deciso di dare il patrocinio non oneroso alla corsa e di mettere a disposizione il salone.
“Si tratta di una iniziativa - osserva Francesca Tonelli - che ha lo scopo di favorire la promozione e la conoscenza del territorio in generale e della realtà del Canale Lunense, impegnato nelle opere di bonifica e irrigazione in particolare; visto in questo caso nell’ottica di una vetrina internazionale come quelle del Giro della Lunigiana”.
Nell’occasione il Consorzio aprirà un punto di informazione per la consegna di materiale riguardante il Giro della Lunigiana e l’attività del Canale Lunense.
“L’attenzione verso la mobilità sostenibile - afferma il vicepresidente del Consorzio Lucio Petacchi - ed in particolare la percorribilità dei canali di bonifica per attraversare il nostro comprensorio e raggiungere luoghi di maggior interesse, è stata oggetto di studio dell’attuale amministrazione consortile. Ne è la prova il ruolo di primo piano che il Consorzio Canale Lunense sta esercitando nella progettazione e realizzazione della Ciclovia Tirrenica”.