Il Parco nazionale delle Cinque Terre, accanto al lavoro quotidiano di manutenzione della propria rete escursionistica, ha avviato, a partire dallo scorso anno, l'attività conoscitiva sullo stato della segnaletica verticale presente sulla propria rete sentieristica e funzionale al lavoro di ripristino e aggiornamento dell'intera cartellonistica.
L'attività, realizzata dal gruppo di lavoro del Parco, in collaborazione con il CAI La Spezia, è stata organizzata in più fasi: catalogazione dell'esistente, georeferenziazione su mappa digitale di tutti i segnavia presenti sul territorio, descritti in base allo stato di conservazione (pessimo, scadente, buono, ottimo), e infine realizzazione di nuovi pali e frecce destinati al ripristino e integrazione laddove mancanti o ammalorati.
Ad oggi, dopo circa due mesi di lavoro, sono già stati sistemati 188 dei circa 300 punti censiti, ed ha preso avvio la fase di integrazione e sostituzione di pali e frecce mancanti o ammalorati.
Due i manutentori dei sentieri del Parco dedicati agli interventi puntuali su pali, frecce, tabelle e bacheche che hanno anche contribuito ad aggiornare i punti georeferenziati attraverso nuove fotografie e dati in formato tabellare (tramite applicazione su smartphone), consentendo così all'Ente di migliorare l'acquisizione e l'aggiornamento delle informazioni in formato digitale.
Il gruppo di lavoro ha rielaborato e dunque riportato le informazioni raccolte sui nuovi segnavia realizzati in larice che saranno posizionati sui nodi della rete escursionistica: 100 le frecce ed altrettanti i pali che saranno messi in opera dai manutentori entro il mese di giugno.
Cresce la richiesta di spazi in natura in cui svolgere attività fisica e di pari passo la necessità di una corretta segnalazione dei percorsi: "la nostra rete escursionistica conta 130 km di sentieri, di costa, mezza costa e di crinale distribuiti su 3.868 ettari di territorio, una vera e propria motivazione di viaggio in crescita che richiama appassionati di trekking in natura provenienti da tutto il mondo. - Ha sottolineato la presidente Donatella Bianchi - Per questo il Parco ha pianificato una capillare riqualificazione e integrazione della segnaletica verticale, indispensabile per rendere l'esperienza di visita e conoscenza dei valori custoditi nel nostro paesaggio sempre più sicura e appagante."