“Dal 26 aprile aumenterà ulteriormente l’offerta di prima accoglienza per i cittadini ucraini grazie alla disponibilità arrivata dalle strutture alberghiere, affittacamere e agriturismi dopo il bando di Regione Liguria attivato con i fondi di Protezione Civile. In questi giorni stiamo selezionando le strutture per usufruire di 47 posti su Savona, 150 su Genova, 20 su Imperia e 20 sulla Spezia”. Così il presidente di Regione Liguria e commissario delegato per la gestione dell’accoglienza dei profughi in Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone.
“I primi contratti che attiveremo con gli alberghi – hanno aggiunto il presidente Toti e l’assessore Giampedrone – dureranno 90 giorni e ci permetteranno di ampliare il numero dei posti letto disponibili, al netto di quelli già occupati nelle due strutture di via Liri a Genova e La Riviera a Savona. Questi 237 posti letto sono, ad oggi, una riposta soddisfacente alla domanda di prima accoglienza per l’ospitalità dei profughi nella nostra regione. Questa ovviamente è una prima misura adottata, con i posti che potranno essere ulteriormente implementati in base all’evolversi delle necessità”.
Intanto sono 5.303 i profughi presi in carico fino ad oggi dalle Asl liguri, 676 in Asl1, 1.192 in Asl2, 2.309 in Asl3, 592 in Asl4, 534 in Asl5.