MBDA e Leonardo hanno firmato un Memorandum of Understanding per la realizzazione congiunta di Fire Unit a energia diretta (DEW), che integrano le soluzioni sviluppate da MBDA negli armamenti laser.
Questa nuova iniziativa italiana integra le capacità relative ai sistemi laser sviluppate da MBDA. In Germania sono già stati effettuati dei test con un dimostratore sviluppato da MBDA in collaborazione con Rheinmetall, partendo da un tracker e un effettore laser multistadio ad alta precisione che integra numerose sorgenti laser in un singolo raggio. Un’altra capacità di armamento laser a energia diretta (LDEW) è in fase di sviluppo nel Regno Unito da parte di MBDA con il nome di DragonFire, in collaborazione con Leonardo UK e QinetiQ, già testata attraverso un sistema laser ad alta potenza contro bersagli aerei. Inoltre, MBDA ha acquisito una quota di CILAS, un campione francese di tecnologia laser specializzato come fornitore di apparecchiature, sviluppando la soluzione HELMA-P che ha superato con successo i primi test nell’estate del 2024.
Il sistema che verrà sviluppato in Italia utilizzerà due classi di potenza, a seconda della minaccia, e sarà in grado di intercettare e neutralizzare nano e micro-droni di diversa composizione. Inizialmente, le Fire Unit saranno destinate all’utilizzo su unità navali con una possibile evoluzione futura per impiego terrestre. L’accordo definisce lo sviluppo di una Fire Unit light di cui MBDA sarà Design Authority in Italia. Questa unità sarà dedicata alle unità navali esistenti in grado di sostenere l’utilizzo di armamenti laser ad assorbimento energetico più basso. Leonardo sarà Design Authority per una Fire Unit high end (di fascia alta) che potrà equipaggiare nuove unità navali.
MBDA svilupperà anche la capacità di generare fasci laser ad alta potenza e Leonardo realizzerà sistemi di direzionamento e puntamento del fascio laser sul bersaglio.
Le due aziende utilizzeranno le loro migliori e più avanzate capacità e laboratori in Italia, condividendo le conoscenze tecnologiche in questo campo in modo complementare.
Partendo dall’interesse manifestato dalla Marina Militare italiana, il Memorandum of Understanding avvia una collaborazione che porterà alla definizione congiunta di una soluzione tecnica e commerciale in grado di soddisfare le esigenze operative dei clienti. Inoltre, aprirà la strada a una promozione congiunta dei prodotti derivanti dalla cooperazione. Al progetto contribuiranno anche le filiere nazionali di fornitura di entrambe le aziende.