La Provincia della Spezia, in attesa della realizzazione del nuovo ponte sul Vara, il cui iter è stato già attivato e per il quale si sono già concordate con le amministrazioni locali della zona le necessarie attività di coordinamento ed il programma di massima di gestione dell’opera, ha emesso nuove disposizioni per garantire la sicurezza dei cittadini in ottemperanza di quando già presente nei precedenti atti.
La procedura segue le numerose indagini già effettuate sulla pila del ponte Vara, verifiche da cui sono emersi problemi inerenti alla fondazione della stessa, legati all’azione erosiva localizzata delle acque del fiume. Preso atto che tale fenomeno si è accentuato nel corso degli ultimi decenni a seguito delle modifiche geomorfologiche naturali dell’alveo del Vara e dell’incremento annuale di piene significative (in termini di portata e velocità della corrente), anche alla luce degli interventi messi in campo per mitigare gli effetti di tale fenomeno, vista la necessita di un monitoraggio a seguito dei suddetti eventi di piena, il competente settore tecnico dell’Ente ha provveduto ad attivare una procedura di sicurezza ed i necessari provvedimenti precauzionali di limitazione di esercizio. Si tratta di un provvedimento di natura temporanea, in attesa dell’esecuzione del programmato intervento di rifacimento del ponte che vede un iter già in corso.
Si tratta di un provvedimento preventivo al fine di garantire la sicurezza dei cittadini, questo perchè le vibrazioni indotte dal traffico sulla struttura potrebbero aggravare i problemi fondazionali sopra descritti e comportano il peggioramento dell’impalcato.
Detto provvedimento garantirà comunque la fruibilità, seppur a regolamentazione della circolazione, lungo la Strada Provinciale n. 566 “Di Val di Vara”, in corrispondenza del ponte denominato Ponte Vara, ricadente per metà nel Comune di Borghetto Vara e per l’altra metà nel Comune di Brugnato.
Inoltre, sempre lungo la Strada Provinciale n. 566 “Di Val di Vara”, in corrispondenza del ponte Vara al confine tra il Comune di Borghetto Vara e il Comune di Brugnato, è stato installato un sistema semaforico temporaneo che garantirà la completa chiusura in caso di portate di piena del fiume Vara. Questa procedura avrà attivazione quando le condizioni nel tirante idrico avranno superiori ai 2,5 m sopra lo zero idrometrico. Il superamento di tale valore sarà realizzato quando i valori dei tiranti idrici rilevati presso le stazioni idrometriche di La Macchia e Nasceto saranno rispettivamente maggiori o uguali a -0.3 m e 3 m sopra lo zero idrometrico. La riapertura del ponte sarà condizionata all’esito del monitoraggio sulla pila del ponte successivo all’evento di piena.
La segnalazione di chiusura della circolazione sarà data anche, in tempo reale, oltre che agli organi di stampa, sulla pagina Facebook dell’Ente https://www.facebook.com/provinciadellaspezia che sul servizio Telegram dedicato a cui potersi iscrivere: Provincia della Spezia viabilità provinciale, allerte meteo e news dal territorio della Provincia della Spezia https://t.me/provsp
Come indicato il nuovo ponte sulla Strada Provinciale SP566 tra Brugnato e Borghetto rientra nel programma per la messa in sicurezza dei ponti e viadotti esistenti, con la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti, in cui vi sono ipotesi di problemi strutturali o di sicurezza, presenti lungo la rete viaria della provincia della Spezia che è stata varato dall’Ente.
L’intervento, nell’arco di tre anni, riguarderà diciassette opere infrastrutturali, tra le principali della zona del primo entroterra spezzino, con quindici interventi di grande manutenzione straordinarie e due più complessi interventi di ricostruzione.
Per la Provincia della Spezia è stato previsto un contributo su tre anni, con tempi vincolati, per i seguenti importi: annualità 2021 per euro 2.606.880,22, annualità 2022 per euro 3.351.703,14 ed annualità 2023 per euro 2.606.880,22.
La necessità di garantire la viabilità ordinaria in questa particolare arteria stradale, nel contempo operare per la sicurezza del sito e provvedere al progetto per il nuovo ponte, era stato oggetto di un accordo, a seguito di un incontro formale, tra i Sindaci e la Provincia. In quella sede era stata concordata la possibilità tecnica di attuare una soluzione costruttiva che limiti in maniera radicale gli inevitabili vincoli che sopravvengono per simili grandi opere.
Nella pratica la realizzazione del nuovo ponte avverrebbe prima della demolizione dell’attuale, con un’edificazione dell’infrastruttura per circa il 90% dell’opera. Solo la fase finale dei lavori, per una durata di pochi mesi, porterebbe ad una minima interruzione della circolazione, il tutto valutando anche la tempistica migliore in cui attuarla.
In queste settimane sono in corso ulteriori approfondimenti per studiare altre forme di facilitazione della circolazione stradale nell’area e per garantire la massima sicurezza dei residenti.